REGGIO CALABRIA. Si è concluso con la firma di una dichiarazione di intenti tra Ente Parco, Università Mediterranea, associazioni, imprese e soprattutto cittadin,i al fine di favorire uno sviluppo socioeconomico sostenibile all’interno del Parco dell’Aspromonte, il primo workshop internazionale “Ecoturismo e Governance, svoltosi nell’Aula Quistelli dell’ateno e promosso dal DArTe-Dipartimento Architettura e Territorio e dall’ Ente Parco, con la collaborazione della Ong Ecotrans – Rete Europea per uno sviluppo turistico sostenibile di Saarbrucken (Germania). “Due giorni intensi e partecipati, caratterizzati – spiega una nota dell’ente parco – dalla forte e condivisa volontà di costruire un “mosaico” della sostenibilità turistica aspromontana, tenendo presente il forte legame tra qualità e sostenibilità, orientando la destinazione del Parco Nazionale dell’ Aspromonte nel giusto equilibrio tra istanze del territorio ed esigenze dei visitatori”. Temi trattati dal Workshop, attraverso il coordinamento della professoressa Flavia Martinelli coordinatore scientifico della ricerca ECOGOV e del Presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino sono stati : ecoturismo, governance, certificazione di qualità ecoturistica, gestione delle destinazioni. Con la firma della dichiarazione d’intenti “Aspromonte 2020” “si vuol imprimere un punto di partenza collettivo e collegiale per lo sviluppo della nostra montagna, perseguendo alcuni obiettivi fondamentali quali la conservazione della diversità biologica attraverso la protezione delle specie minacciate di estinzione, la promozione dell’allevamento e delle colture tradizionali dell’area e la promozione dell’agricoltura biologica; ma anche puntando sull’uso di energie rinnovabili, in particolare la produzione di energia elettrica da fotovoltaico e biomasse e salvaguardando le risorse idriche, garantendo la riproduzione delle riserve, la qualità dell’acqua potabile e il trattamento ecologico delle acque reflue, non tralasciando una gestione responsabile dei rifiuti, favorendone la riduzione, il riciclo e il corretto smaltimento. Aspetti fondamentali per il rilancio ecoturistico dell’Aspromonte che si legano in forma imprescindibile alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale”. Tra gli obiettivi contenuti in Aspromonte 2020 anche la destagionalizzazione della domanda turistica e la creazione di posti di lavoro permanenti nel settore. In cantiere anche la creazione di una rete locale di imprese dell’Aspromonte con certificazione di qualità (ad esempio “Aspromonte Green Destination 2020”), lo sviluppo di una strategia di marketing territoriale per il Parco e la realizzazione di un portale web “Aspromonte Green Destination” aperto a tutti gli attori che aderiscono alla strategia “Aspromonte Green Destination 2020”. Per favorire la governance ecoturistica del Parco e della sua comunità, si intende inoltre promuovere il forum permanente Aspromonte 2020, in cui i diversi attori della comunità possano periodicamente valutare e confrontarsi sui risultati raggiunti, esaminare e discutere le tendenze economiche (mercato, concorrenza) e organizzare una Conferenza annuale Aspromonte 2020 in cui siano presentati e discussi progressi e programmi e si rafforzi il networking nazionale ed internazionale.