Ha imbracciato il fucile ed ha esploso alcuni colpi contro lo zio e il cugino, con i quali aveva avuto un forte diverbio poco prima, ferendo lievemente uno dei due. E’ accaduto a Belcastro, nel Catanzarese, dove i carabinieri della compagnia di Sellia Marina hanno tratto in arresto Giancarlo Pane, 31 anni, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria perché ritenuto vicino all’omonima cosca di ‘ndrangheta attiva nella Presila. L’uomo è accusato di tentato omicidio nei confronti dei due congiunti. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, tutto sarebbe iniziato nella serata di martedì, intorno alle 18,30, nella piazza del paese, dove ci sarebbe stata una lite tra i tre componenti dello stesso nucleo familiare. Pane si era, quindi, allontanato, per tornare poco dopo con un fucile caricato a pallettoni. I due parenti sono riusciti a nascondersi dietro a una macchina, evitando di essere colpiti dai due colpi esplosi da Pane ad altezza d’uomo. Un’autovettura in sosta è rimasta danneggiata dai proiettili, mentre uno dei due uomini è rimasto leggermente ferito al volto per un colpo che lo ha raggiunto di striscio. Giancarlo Pane è stato portato nel carcere di Catanzaro, in attesa dell’udienza di convalida.
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