FALERNA. “Oggi viviamo un’epoca di cambiamenti che si concretizza nella rivoluzione digitale, che sta ormai mutando la struttura stessa dell’economia e della società”. Lo ha sostenuto il presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo a Falerna al convegno sul tema “Lo sviluppo della Calabria viaggia sulla banda ultralarga: tutti i Comuni saranno connessi entro il 2016”. “Le infrastrutture per il digitale – ha aggiunto – sono al centro della nostra proposta di governo e nascono da precise priorità strategiche, che abbiamo definito nel progetto ‘Calabria digitale’. Grazie all’infrastrutturazione in fibra ottica a banda larga e ultralarga che sarà realizzata da Infratel e Telecom Italia nell’ambito degli accordi tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione, la Calabria sarà tra le regioni italiane ed europee con il sistema di connettività a più alta capacità e diffusione territoriale. Noi vogliamo cogliere le opportunità che ne derivano, proponendo la Calabria come una regione di eccellenza nel digitale”. “La prospettiva che si apre, attraverso lo sviluppo dei servizi digitali per le imprese, le associazioni e i cittadini – ha detto ancora il presidente Oliverio – è di enorme portata perchè è in grado in grado di cambiare radicalmente la nostra regione e di aprire straordinari scenari di evoluzione sul fronte della crescita sociale e dello sviluppo dell’economia in tutti i settori, dal welfare alla sanità, dai trasporti al governo del territorio, ai sistemi produttivi, ai beni culturali ed al turismo”. “La Calabria, in questo momento, è all’avanguardia nel settore della banda ultralarga e rappresenta un esempio a livello nazionale di rapporto fruttuoso tra pubblico e privato”. Lo ha detto il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, parlando con i giornalisti a Falerna a margine del convegno sul tema “Lo sviluppo della Calabria viaggia sulla banda ultralarga: tutti i Comuni saranno connessi entro il 2016”. “Devo fare i miei complimenti – ha aggiunto Recchi – a chi è stato in grado di elaborare un progetto di qualità e riuscire ad avere la disponibilità di fondi per oltre 60 milioni, alla quale si accompagna un investimento di Telecom, per un totale di cento milioni di euro, che vanno ad essere utilizzati in quella che nel mondo oggi è una delle infrastrutture che più aiuta lo sviluppo. Basti pensare che attraverso le infrastrutture digitali si creano per ogni miliardo di investimento oltre tre miliardi di prodotto interno lordo ed oltre ventimila posti di lavoro”.