“La minaccia di una pandemia è diventata molto reale”. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra sul coronavirus facendo il punto sull’emergenza. “Ora che il coronavirus ha messo una base in così tanti Paesi, la minaccia di una pandemia è diventata molto reale. Ma sarebbe la prima pandemia nella storia che potrebbe essere controllata. La linea di fondo è: non siamo in balia di questo virus”, ha detto. “Ci sono molti esempi di paesi che le misure funzionano. Cina, Italia, Giappone, Corea del Sud, Stati Uniti e tanti altri paesi hanno attivato misure d’emergenza per il Covid-19. Che sia pandemia o no, la regola è la stessa: non mollare”. Intanto è stata una giornata da dimenticare, quella di ieri, per Piazza Affari: l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dell’11,17% a 18.475 punti, dopo un minimo di giornata a quota 18.346. Si tratta del secondo maggiore ribasso in una sola seduta dalla nascita dell’indice nel 1998 dopo quella successiva al referendum sulla Brexit del 24 giugno 2016. Wall Street riapre gli scambi e si conferma in forte calo. Il Dow Jones perde il 7,53% a 23.920,31 punti, il Nasdaq cede il 7,17% a 7.963,52 punti, lo S&P 500 lascia sul terreno il 7,22% a 2.757,77 punti.
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