REGGIO CALABRIA. Cinque persone sono state denunciate dai Carabinieri di Mammola, in provincia di Reggio Calabria, per resistenza a pubblico ufficiale, porto di armi od oggetti atti ad offendere e porto ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Si tratta di un uomo di 41 anni e di 4 donne di età compresa tra i 35 e i 16 anni, i primi due croati e le altre di Palestrina, in provincia di Roma. E’ accaduto giovedì pomeriggio, quando una pattuglia dei Carabinieri ha imposto l’alt a un’utilitaria che viaggiava sulla strada di grande comunicazione “Rosarno-Marina di Gioiosa Jonica” con a bordo le 5 persone. Il conducente prima ha finto di fermarsi al posto di blocco, poi ha accelerato lanciandosi in una fuga lungo la Statale. L’inseguimento è durato quasi 10 chilometri, ma i fuggitivi sono stati bloccati. La perquisizione veicolare e personale ha consentito di rinvenire un cacciavite, una pinza e due paia di guanti da lavoro. Attrezzi il cui possesso gli occupanti non hanno saputo giustificare e che sono stati sequestrati ipotizzando che potessero essere utilizzati come strumenti di scasso. Dopo le formalità di rito, comprese le operazioni di fotosegnalamento e prelievo delle impronte digitali, è stato notificato ai cinque il foglio di via obbligatorio dal Comune di Mammola per tre anni, poichè considerati pericolosi per la sicurezza pubblica. L’automobile, sprovvista di copertura assicurativa, è stata sequestrata.