“Restiamo perplessi quando leggiamo che tra le opere prioritarie comprese nel piano ‘#italiaveloce’ del Ministero per le Infrastrutture sono previste per la Calabria solo tre opere, peraltro programmate da molto tempo, gli svincoli autostradali di Cosenza sud e di Cosenza nord, il completamento del 3° macrolotto della Statale 106 Jonica, per il quale l’apertura del cantiere è stata annunciata nel maggio scorso dalla ministra De Micheli ma i lavori non sono ancora iniziati; il collegamento veloce tra l’aeroporto di Lamezia Terme e la stazione ferroviaria”. E’ quanto sostiene il segretario regionale della Cisl, Tonino Russo, commentando gli impegni annunciati dal Governo per la Calabria. “Sono opere -spiega il segretario della Cisl calabrese- importanti, che speriamo saranno avviate e completate, ma insufficienti a colmare l’enorme divario infrastrutturale tra la Calabria e il resto del Paese”. Russo fa poi riferimento all’alta velocità ferroviaria: “Vediamo che c’è la volontà del Governo di portarla anche in Calabria. Ma si tratta dell’Alta Velocità di Rete, massimo 200 km/h, e non si capisce perché non si sia tenuto conto della proposta, formulata nel 2016 dal Consiglio regionale della Calabria, dell’Alta Velocità Larg, di nuova generazione (300km/h), già utilizzata in altri Paesi europei, per il trasporto dei passeggeri, lasciando il trasporto merci alle linee tradizionali e alle ‘autostrade del mare’. Pensiamo alla valorizzazione del porto di Gioia Tauro come hub per il transhipment dall’Europa e dai Paesi extraeuropei per il Mediterraneo e viceversa, e dei porti di Corigliano, Crotone e Vibo. E aspettiamo ancora -conclude il segretario della Cisl Calabria – l’elettrificazione della linea ferroviaria jonica”.