I carabinieri della tenenza di Rosarno hanno arrestato un 34enne rosarnese, al termine della perpetrazione da parte dello stesso dell’ennesima serie di atti di violenza psico-fisica ai danni della sua compagna, una giovane 31enne del posto che lo ha denunciato. L’uomo deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, commessi anche al cospetto dei figli minorenni della donna. L’intervento dei carabinieri è scaturito da un servizio di osservazione, controllo e pedinamento, attuato dai militari della tenenza di Rosarno, i quali hanno tenuto costantemente sotto controllo a debita distanza la coppia nel corso di un litigio avvenuto all’interno dell’autovettura in loro uso.
Al termine del dissidio e dopo che la coppia aveva fatto rientro nell’abitazione, è giunta al numero di emergenza “112” un’ulteriore richiesta di aiuto per la donna, inviata da uno dei figli minori della vittima mediante l’utilizzo di un telefono cellulare a sua disposizione. A quel punto, gli inquirenti si sono introdotti all’interno dell’appartamento della coppia, prendendo atto dell’ennesimo litigio e del palese stato d’agitazione dell’uomo che, alla vista dei carabinieri, ha mantenuto un atteggiamento concitato agli occhi dei militari dell’Arma, i quali lo hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia, associandolo alla casa circondariale di Palmi, così come disposto dalla competente autorità giudiziaria. Il gip di Palmi ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura degli arresti domiciliari per l’uomo presso un’altra abitazione.
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