CATANZARO. È stato presentato a Catanzaro il Fuoc (Fondo unico per l’occupazione e la crescita), costituito dal Dipartimento Sviluppo economico, Lavoro e Politiche sociali della Regione. All’iniziativa, che si è svolta nella sede di Unindustria Catanzaro, hanno partecipato l’assessore al Lavoro della Regione Carlo Guccione, il presidente di Fincalabra Luca Mannarino, Daniele Rossi presidente di Unindustria Catanzaro e Antonio De Marco dirigente generale del Dipartimento. Lo scopo che si intende perseguire con il Fuoc, è stato spiegato, è quello di creare una risposta concreta alla domanda occupazionale e occasioni di lavoro anche nel settore delle imprese private attraverso l’accesso al credito da parte di soggetti singoli e di imprese. Il Fondo prevede l’utilizzo di 57 milioni di euro con una ricaduta occupazionale di circa tremila nuovi lavoratori. Tre gli strumenti previsti, destinati a soggetti diversi, per accedere al Fuoc: Fondo microcredito, che ha come obiettivo il sostegno a nuove iniziative imprenditoriali e ad imprese esistenti e si rivolge a soggetti svantaggiati; fondo approdo, rivolto alle giovani donne iscritte da meno di cinque anni ad ordini professionali o in fase di tirocinio e fondo per l’occupazione che ha la finalità di promuovere nuove assunzioni stabili da parte delle imprese. L’iscrizione al Fuoc, sarà possibile già nei prossimi giorni attraverso la piattaforma multimediale di Fincalabra. “Stiamo cercando di dare – ha detto Guccione – una risposta alla crisi occupazionale della Calabria. Chi non riuscirà per questioni di età ad avere accesso a “Garanzia Giovani” potrà provare ad avviare la propria idea di impresa attraverso il Fuoc. L’obiettivo è realizzare un piano di lavoro concertato con tutti gli attori e i partner dello sviluppo regionale, agganciandolo alla nuova programmazione europea e di dare impulso al valore del singolo”. “Si tratta – ha spiegato De Marco – di Fondi europei che vengono riorganizzati dal nostro settore per agevolare l’occupazione di calabresi che non rientrano nel programma ‘Garanzia per i Giovanì. “È un fondo rotativo – ha sottolineato Mannarino – che consente quindi di avere una rotazione economica a sostegno delle politiche attive sul lavoro. Sarà possibile sostenere sia l’autoimpiego, di soggetti singoli, che le aziende finanziando il costo salariale per le nuove assunzioni di soggetti svantaggiati”. Si tratta di immigrati, persone sottoposte ad esecuzione penale, detenuti ed ex detenuti, donne che hanno subito violenza. Le principali novità sono due: la possibilità per Fincalabra di erogare direttamente le risorse agli aventi diritto, senza il passaggio per gli istituti di credito, questo ci consente di applicare un tasso di interesse pari a zero; e l’opportunità di finanziare aziende già esistenti. Il Fuoc conta di essere un pilastro importante nel piano del Lavoro annunciato dalla Regione”. La promozione del Fuoc, che a livello imprenditoriale riguarda prevalentemente le piccole e medie imprese, avverrà anche nelle sedi delle imprese iscritte a Unimpresa Calabria. “Quando si tratta di lavoro – ha detto Rossi – è necessario fare rete. Il Fuoc c’è sembrato uno strumento importante per rilanciare l’occupazione. Il dramma della disoccupazione in regione è terrificante, remare, dunque, nella stessa direzione in sinergia per risolvere la problematica non può che essere visto di buon occhio”.