CATANZARO. “Il decreto sulla pubblica amministrazione che arriva mercoledì prossimo in Senato così com’è non va: va corretto e modificato pur essendo nel complesso un buon lavoro di cui va dato atto al ministro Madia”. Lo afferma il senatore Giovanni Bilardi del Ncd. “Le osservazioni del sen. Donato Bruno su alcune questioni preliminari di costituzionalità – dice Bilardi – sono condivisibili, perchè alcuni aspetti sulle modalità di mobilità dirigenziale tra pubblico e privato sembrano in contrasto con il dlgs 165″. Bilardi chiede anche di” ritirare l’emendamento Lanzillotta che discrimina la laurea breve per l’accesso alla dirigenza: se fosse mantenuto si sancirebbe la completa inutilità di questo titolo di studio che è una laurea a tutti gli effetti. Quell’emendamento va ritirato – continua Bilardi – anche perchè il modello unilaterale dei titoli ha favorito l’ancien regime e non ha consentito alcun ricambio ai vertici degli enti. E’ necessario – aggiunge – trovare la quadra e procedere con delle correzioni, così come ci sembra giusto non penalizzare chi è in possesso della semplice laurea, perchè altrimenti questo istituto previsto dalla legge diventa inutile”.