La cardiologia dell’Università di Catanzaro, diretta dal Prof. Ciro Indolfi, è al secondo posto in Italia per il trattamento dell’infarto acuto. A dare notizia dei dati dell’Agenas è il portale www.doveecomemicuro.it, che riporta i risultati di tutti gli ospedali italiani e che fa salire sul podio del 2° classificato a livello nazionale per il trattamento dell’infarto miocardico acuto, dopo il Policlinico Sant’Orsola di Bologna, l’U.O. di Cardiologia del Policlinico Universitario Mater Domini di Catanzaro, diretta dal Prof. Ciro Indolfi. La Cardiologia del Policlinico di Catanzaro è stata, infatti, riconosciuta come uno dei migliori ospedali e tra i tre migliori in Italia dove essere curati per un infarto miocardico acuto. “L’Agenas – spiega una nota . per conto del Ministero della Salute, effettua ogni anno il Programma Nazionale Esiti (PNE), che controlla a livello nazionale le strutture ospedaliere e ne confronta efficacia, sicurezza, efficienza e qualità delle cure. Inoltre, Agenas incrocia i dati delle cartelle cliniche di tutti gli ospedali tra di loro e con l’anagrafe, in modo da sapere anche se uno stesso paziente è stato di nuovo ricoverato in un altro ospedale per la stessa patologia o se è deceduto. Sulla scorta dell’analisi di questi dati vengono ogni anno stilate le classifiche dei primi 5 ospedali, ritenuti i migliori per singola malattia e/o intervento e, quando si prende in considerazione la patologia “infarto acuto”, il Ministero della Salute italiana identifica l’U.O. di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Catanzaro al secondo posto, dopo il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Questo – si sottolinea – assume ancora più importanza in queste settimane in cui tutta la Sanità è focalizzata sul COVID-19 piuttosto che alle patologie cardiologiche. L’effetto di tutto ciò nella prima ondata della pandemia ha determinate un incremento di almeno 3 volte la mortalità per infarto in Italia, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo uno studio pubblicato dalla Società Italiana di Cardiologia – SIC”.