Oggi il corpo dei Vigili del Fuoco celebra la sua patrona Santa Barbara. Santa Barbara rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”. Nacque a Nicomedia nel 273. I Vigili del fuoco rappresentano un baluardo importantissimo sul nostro territorio calabrese, sempre piu’ alle prese con le emergenze piu’ improvvise. Uomini e donne senza paura che offrono il proprio fondamentale contributo alla collettività.
“Il culto di Santa Barbara – si legge su vigilfuoco.it – è diffuso da secoli tra gli uomini del fuoco. Tuttavia fu solo con la nascita del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco che la Santa di Nicomedia divenne a tutti gli effetti la patrona dei pompieri d’Italia. Nel 1940 la Direzione Generale dei Servizi Antincendi, in pieno accordo con la Santa Sede, stabil che l’unica protettrice del Corpo fosse individuata nella giovane decapitata dal padre che fu poi incenerito da un fulmine. Oltre alla Santa Messa celebrata nelle caserme, le cerimonie prevedevano la consegna delle benemerenze al personale, il ricordo doveroso dei caduti dei vari Comandi Provinciali ed un saggio ginnico e professionale. Al termine della seconda guerra mondiale l’appuntamento non solo non perse d’importanza ma divenne un’occasione in cui, oltre alla solennità religiosa e ai momenti di raccoglimento e riflessione, si aggiunsero momenti conviviali di grande importanza per creare un rapporto di forte coesione tra il personale”.
Noi di RTC-RadioTeleCalabria, perlatro unica TV di Catanzaro, abbiamo ascoltato al nostro microfono il comandante del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Catanzaro, ing. Fabio Cuzzocrea.
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