CASERTANA – CATANZARO 2 –1
I falchetti più motivati prevalgono sulle aquile
Un Catanzaro senza stimoli cede l’intera posta alla Casertana affamata invece di punti per sperare ancora nei playoff. Partita senza storia al pinto dove solo i falchetti di Salvatore Campilongo hanno provato a vincere, riuscendoci senza sudare troppo. Nella prima mezz’ora la squadra rossoblù preme ed indirizza agevolmente l’incontro a suo favore. Già al 15’ infatti Cisse lascia partire una conclusione forte su invito di Mancosu. Al 28’ Agodirin in tuffo concretizza un assist dell’estroso mancino e fissa il punteggio sul 2 a zero per i padroni di casa. Catanzaro fermo sulle gambe ed allora nella ripresa ci pensa Balice di Termoli a vivacizzare per un attimo l’incontro, fischiando un rigore dubbio per fallo di Mattera su Razzitti. Lo stesso attaccante bresciano trasforma la massima punizione accordata. Ma alla rete calabrese non seguirà un’ulteriore spinta alla ricerca del pareggio. Vincono le motivazioni della casertana su un Catanzaro con la testa alla prossima stagione.
BARLETTA – VIGOR LAMEZIA 3 – 3
Tante reti al “Puttilli”
Barletta e Vigor Lamezia si divertono, segnano ed alla fine festeggiano insieme la salvezza. Dopo una stagione funestata dalle difficoltà societarie e dalle futili contestazioni dei tifosi, il Barletta rivede la luce, la crisi sembra alle spalle, e cosi in campo i calciatori sembrano più leggeri. I biancorossi partono bene e si portano sul 2 a zero grazie al destro di Venitucci al 17, un rimbalzo beffardo impallina Piacenti, e ad un’altra bordata da fuori del calabrese Ciccio De Rose al minuto 26. La Vigor si accende dopo la mezz’ora. Del Sante al 34’ e Montella al 42’ firmano la rimonta, coronata poi nel finale di ripresa dall’ottimo Scarsella, che graffia all’84’, siglando il vantaggio biancoverde. Ma 3’ dopo Turchetta balla agevolmente nella difesa calabrese, andando a sigillare il definitivo pareggio. Con tanti gol il pubblico del Puttilli certamente non si sarà annoiato.
COSENZA – MARTINA 0 – 0
Al San Vito vince solo il torpore
Tra Cosenza e Martina Franca al San Vito vince il torpore, che ha regnato sovrano durante questo scialbo incontro di fine stagione dal quale il Martina coglie un punto che lo avvicina alla salvezza. La mente dei rossoblu è invece proiettata a mercoledì quando affronteranno la finale di ritorno di coppa di Lega Pro con il Como.
REGGINA – SAVOIA 2 – 2
Lacrime amare per gli amaranto, situazione disperata
Ancora lacrime amare per la Reggina nel post dell’ennesima gara emblema di questa sfortunata stagione amaranto. Anche domenica al Granillo contro il Savoia è accaduto di tutto, e la fortuna non è stata compagna di viaggio. Nell’unico svarione del primo tempo i campani si portano in vantaggio con la torsione vincente di Di Piazza su corner dalla destra. Dopo un palo clamoroso di Bruno Cirillo, la squadra di Roberto Alberti pareggia con Alessio Viola pronto ad insaccare il fendente di Insigne dalla destra al 60’. Gli amaranto preparano l’assalto che sembra riuscire al 75’ quando David Di Michele scarica in porta con rabbia un bel destro su calcio di rigore, spiazzando Gragnaniello. Sembra finita ed invece anche stavolta la frittata viene servita. Camilleri alza un campanile inutile, l’esperto campano Francesco Scarpa raccoglie palla e complice una marcatura assente, lascia partire un destro preciso sul secondo palo che sorprende lo spaesato Belardi, ancora poco reattivo. È la rete che potrebbe condannare definitivamente la Reggina alla retrocessione, anche qualora il ricorso contro la maxipenalizzazione venisse accolto. Intanto paga Alberti, esonerato, forse per qualche attrito con la società nella gestione di alcune partite determinanti nelle scorse settimane. Al suo posto chiamato il tecnico della Berretti, Giacomo Tedesco, già faro amaranto in campo per alcune stagioni.
Manuel Soluri