“Siamo alle solite. Addirittura, in Calabria, invece di rafforzare i punti vaccinali assumendo medici, infermieri e medici di base in pensione che hanno dato la loro disponibilità per la somministrazione del vaccino anti-Covid, attraverso il bando di Invitalia dello scorso mese di dicembre, non sappiamo che fine abbia fatto questo personale sanitario. Non è dato sapere se la Calabria ha autorizzato il personale messo a disposizione, tra l’altro, a totale carico dello Stato”.