Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha predisposto le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedi 29 marzo. Passano in area rossa le Regioni Calabria, Toscana e Val d’Aosta. La Regione Lazio, invece, passa in area arancione a scadenza della vigente ordinanza. L’incremento, negli ultimi giorni, dei nuovi contagi ha determinato il passaggio in zona rossa della Calabria. Contagi che nelle ultime 24 ore sono rimasti sopra quota 400 (412, giovedì erano stati 475). Si registrano inoltre tre vittime, con il totale che arriva a 789. Crescono ancora i ricoverati, +9 in area medica (340) e +1 in terapia intensiva (35). Gli isolati a domicilio sono 9.248 (+202), mentre i guariti crescono di 197 (34.824). I casi attivi sono 9.623 (+89). Anche oggi, il maggior numero di nuovi casi (192) sono in provincia di Cosenza, seguita da Reggio Calabria (82), Catanzaro (57), Crotone (47), Vibo Valentia (34). Nel frattempo il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro aveva scritto «con carattere di massima urgenza» al direttore del dipartimento Prevenzione e al responsabile dell’Epidemiologia dell’Asp di Cosenza, nonché al presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ai quali aveva chiesto di effettuare al più presto «le valutazioni di competenza per verificare se allo stato esistano condizioni territoriali da zona rossa e per la conseguente ordinanza del presidente della Regione che disponga la chiusura totale del Comune di San Giovanni in Fiore». Sono intanto 13 le Regioni in cui si registra un Rt sopra 1, il valore più alto in Valle d’Aosta a 1,75; il più basso nella provincia autonoma di Bolzano a 0,78. Sono questi i valori che sono stati indicati nel monitoraggio che fa settimanalmente l’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Ministero della Salute. Dopo la Valle d’Aosta, l’Rt più alto si registra in Calabria (1,37) Veneto e Friuli Venezia Giulia (entrambe a 1,23). Sotto il valore soglia di 1, oltre alla PA di Bolzano, ci sono Abruzzo (0,87), Basilicata (0,95), Umbria (0,97), Emilia Romagna (0,98), Lazio e Sicilia (entrambe a 0,99). La Liguria ha un Rt a 1.