Conferenza stampa del Presidente del Consiglio Draghi ieri a Palazzo Chigi. “Con che coscienza la gente salta la lista sapendo che lascia esposto a rischio concreto di morte persone over 75 o persone fragili?”, ha chiesto Draghi. “Uno può banalizzare e dire: smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni, i giovani o ragazzi, psicologi di 35 anni. Queste platee di operatori sanitari che si allargano. Con che coscienza un giovane salta la lista e si fa vaccinare?”. “La disponibilità di vaccini che abbiamo in aprile permette di vaccinare chi ha più di 80 anni, in tutte le Regioni, e in parte chi ne ha più di 70”. “La disponibilità di vaccini non è calata, i numeri sono come prima di Pasqua, sta risalendo secondo il trend previsto. Non ho dubbio sul fatto che gli obiettivi vengano raggiunti”, ha detto il presidente del Consiglio. “Ho visto Salvini e le Regioni, Anci, poi anche Bersani. C’è un equlibrio. Normale chiedere aperture: la migliore forma di sostegno all’economia sono le aperture, ne sono consapevole. Naturalmente condannare la violenza ma capisco la disperazione a l’alienazione di chi protesta. Voglio vedere nelle prossime settimane di riaprire in sicurezza a partire dalle scuole – ha insistito il presidente del Consiglio -, obiettivo è un mese di presenza”. ‘La stagione turistica? Manca una data. Garavaglia dice a giugno. Speriamo, magari anche prima chi lo sa’, ha aggiunto Draghi. “Non diamo per abbandonata la stagione turistica, tutt’altro”, conclude.