Continua il presidio da parte di alcuni cittadini che da ieri hanno occupato gli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza per chiedere una sanità pubblica efficiente. Non hanno intenzione di abbandonare la protesta e anche stanotte dormiranno nella struttura, mentre domani mattina una delegazione partirà per Roma, dove si aggiungerà ad altri calabresi che vivono nella capitale. Tutti insieme si recheranno al Ministero della Salute e cercheranno di contattare il ministro Roberto Speranza. Intanto, questo pomeriggio un sit-in è stato organizzato davanti la sede dell’Azienda sanitaria provinciale, al quale ha partecipato un centinaio di persone. “Ricorderete tutti le proteste e le mobilitazioni che facemmo ad autunno – ha dichiarato Simone Guglielmelli del comitato ‘Cittadini e cittadine calabresi per la sanità pubblica’ -. All’epoca chiedevamo una cosa chiara: che il governo prendesse in carico la questione calabrese, perché la debolezza del sistema sanitario avrebbe creato dei disastri, qualora il Covid si fosse abbattuto con maggiore veemenza. Non siamo stati ascoltati e ora questo sta purtroppo accadendo. Quel poco del sistema sanitario è imploso e ci attendono settimane e mesi durissimi”. I manifestanti chiedono il supporto di tutti i calabresi in modo da “spingere il governo ad intervenire, iniziando da un piano di assunzione di personale a tempo indeterminato”.