di RTC Sport
E’ stato un Primo Maggio intenso e adrenalinico in serie B, dove è andata in scena la 36sima giornata di campionato. Una giornata pazzesca e rocambolesca a Catanzaro, dove è accaduto di tutto, in campo e non solo. I padroni di casa sotto una pioggia incessante battono il Venezia che era ancora in corsa per la promozione diretta in un pomeriggio per cuori forti. Giallorossi per primi avanti già al 6′ con il cioccolatino di Sounas per la testa di Pontisso che gira in rete di testa bissando il gol di pochi giorni fa a Pisa. Il Venezia impatta al 15′ con la rete di Idzes contestata per fuorigioco ma convalidata dal Var. Poi si scatena un uragano e la partita viene sospesa per circa un’ora, con i fantasmi del rinvio. Le condizioni meteo migliorano e si torna a giocare. Rete annullata all’ex Bjarkason alla mezz’ora. Nel secondo tempo si ripete Idzes difensore goleador che firma una doppietta che porta avanti i lagunari. Ma poi, mentre ricomincia a piovere copiosamente, due episodi chiave si abbattono sul destino degli ospiti: il centrale Sverko rimedia due gialli e quindi il rosso in 10′. Contestualmente giunge notizia della vittoria del Como sul Cittadella che spegne un po’ l’ardore di vittoria dei veneti. Il Catanzaro percepisce l’occasione e affonda subito. Prima pareggia al quarto d’ora sul solito asse Vandeputte-Iemmello, cross pulito del belga per la testa del bomber che bacia la rete. Il Venezia di Vanoli in 10 è stanco e sembra alle corde, resiste agli assalti finchè puo’ ma al 95′ nell’area veneta Donnarumma è astuto a guadagnarsi un rigore generoso. Tira Iemmello ma Joronen intuisce e para. Airoldi pero’ fa ripetere in quanto un difensore lagunare era entrato in area prima della battuta. Iemmello ci riprova e stavolta fa centro, nonostante Joronen avesse nuovamente intuito e toccato. E’ un trionfo bagnato per il Catanzaro e per il suo pubblico che festeggia. A due giornate dalla fine si puo’ giocare ancora il quarto posto con la Cremonese avanti di 3 punti.
Il Cosenza espugna Ascoli 1 a 0 con rete di Gennaro Tutino al 42′ su asist di Tommaso D’Orazio e puo’ finalmente festeggiare una salvezza piu’ tranquilla delle precedenti. I lupi inguaiano l’Ascoli, ex squadra di William Viali che si prende una bella rivincita dopo l’esonero. Cosenza ancora in corsa anche per i playoff, con due vittorie nelle ultime due gare si puo’ sperare in un’autentica impresa.