Via libera dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) alla somministrazione del vaccino di Pfizer-BioNTech per la fascia d’età tra i 12 e i 15 anni. Intanto dal 3 giugno le Regioni potranno somministrare dosi a tutte le fasce di età vaccinabili, ricorrendo a tutte le potenziali risorse, comprese le strutture aziendali. Dal 3 giugno sarà inoltre possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione fino ai 16 anni, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. È quanto annuncia una circolare della struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo. “Gli adolescenti li avevo già inseriti nel piano vaccinazioni presentato a marzo”: a dirlo è stato il commissario straordinario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, al termine della visita al centro vaccinale di Bastia Umbra. “Il piano delle vaccinazioni include anche la classe degli adolescenti, quelli che vanno da 12 a 15 anni” ha ribadito. Figliuolo ha inoltre ricordato che “la popolazione di adolescenti tra 12 e 15 anni è di circa 2 milioni e 300 mila giovani”.
“Il 10 maggio l’Fda ha già approvato i vaccini per gli adolescenti, l’Ema li ha approvati e l’Aifa recepirà questa autorizzazione -nell’arco di un paio di giorni- perché non c’è nessun’altra indicazione preferenziale. C’è già un’età, ci sono già i vaccini e credo che oggi si completerà il ciclo per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni. Ci sono 8,5 milioni di adolescenti in questa fascia d’età”. L’Aifa quindi, dopo l’Ema, autorizzerà questo vaccino nel giro di uno o due giorni, “come è sempre avvenuto. Domani o al massimo lunedì. Poi dipenderà dalla disponibilità dei vaccini, come sappiamo per questa età sono raccomandati i vaccini a mRna.