CATANZARO/ Inaugurata sulla terrazza del Complesso monumentale San Giovanni di Catanzaro “Change is possible”, installazione ambientale dell’artista Gianfranco Basso, a cura di Carmelo Cipriani, promossa dall’associazione Culturale EOS SUD. La mostra fa parte del progetto TRANSUMANZA. Medioevo e Ruralità – Monachesimo e Istituzioni ecclesiastiche nel periodo della dominazione normanna, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del PAC Calabria 2014-2020 e presentato quest’oggi. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti l’artista Gianfranco Basso, il curatore Carmelo Cipriani, il presidente di Eos Sud, Andrea Perrotta, ed il presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni.
L’installazione Change is possibile nasce da una riflessione sulla figura di Gioacchino da Fiore, celebre monaco calabrese vissuto tra il 1135 e il 1202. Per tutti Gioacchino rappresenta un modello di libertà, il testimone autentico di un nuovo soffio vitale dello Spirito nella storia. Gioacchino formulò una filosofia della storia imperniata sulla corrispondenza delle tre età della Storia alle tre persone della Trinità: l’Età del Padre, caratterizzata dal timore di Dio, dall’ira e dalla legge del taglione, l’Età del Figlio, caratterizzata dal perdono, ma anche dal falso amore, dall’ipocrisia, dalla simonia e dalla prepotenza della gerarchia ecclesiastica), l’Età dello Spirito Santo, l’ultima, caratterizzata dalla vera spiritualità e dal vero amore, in un regno dove i conflitti sono pacificati, le guerre eliminate e l’uomo rigenerato dallo svelamento dei misteri. Le tre persone, rievocative del pensiero trinitario del monaco, in questo lavoro chiamano in causa anche la relazione tra gli esseri umani, il bisogno incondizionato di ogni persona di relazionarsi con i propri simili. Lo abbiamo visto in questo periodo storico quanto sia importante il rapporto tra gli individui, nessuno si salva da solo, ognuno di noi ha bisogno dell’altro per dar senso alla propria esistenza.
Non basta la tecnologia, il Covid-19 rivela la ricerca di senso nell’uomo come desiderio di relazioni autentiche. Le relazioni sociali sono un elemento essenziale della nostra vita, non sostituibile con i mezzi di comunicazione digitale. Le tre figure rappresentate in Change is possibile non si toccano ma i corpi vivono insieme nonostante non ci sia contatto, si tratta di una distanza fisica ma non relazionale.