CATANZARO. “Ricordare Antonio Guarasci a quarant’anni dalla sua prematura scomparsa è parlare della buona politica, di quella che sapeva coniugare cultura ed idee, valori e concretezza. Guarasci affrontava i problemi con lo sguardo lungo dello storico e la sensibilità sociale della visione cattolica. Appunto per questo la sua lezione non si è spenta ed è più attuale che mai”. È quanto afferma dall’assessore alla Cultura Mario Caligiuri che, in rappresentanza della Regione, ha rivolto un saluto istituzionale al convegno “Antonio Guarasci, quarant’anni dopo: Nuovo meridionalismo nella prospettiva Euromediterranea”. L’iniziativa si è svolta al Palazzo di Città di Rogliano, comune di nascita del primo presidente della Regione Calabria, tragicamente scomparso in un incidente d’auto il 2 ottobre 1974. I saluti sono stati portati dal sindaco della cittadina Giuseppe Gallo e dal presidente della Fondazione “Guarasci” Giuseppe Trebisacce. Dopo l’introduzione di Francesco Saverio Sesti dell’Università di Roma “Tor Vergata”, la lectio magistralis sul tema della manifestazione è stata svolta da Antonio Marzano, Presidente del Cnel. Tra gli altri, è stata presente alla cerimonia Geltrude Guarasci, vedova dell’uomo politico e animatrice della Fondazione che lo ricorda, oltre al consigliere regionale Gianluca Gallo.