Aumentano ancora, in Calabria nelle ultime 24 ore, i ricoveri in area medica, +6 (133) e +1 in terapia intensiva. Quattro i decessi che portano il totale delle vittime dall’inizio dell’epidemia 1.305. In flessione i contagi rispetto a mercoledì: sono 281, erano 349, con 3.252 tamponi processati e un tasso di positività in lieve calo pari all’8,64%. Ci sono 189 guariti (70.692) e 88 attualmente positivi (4.416). In Calabria, nella settimana 18-24 agosto si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (218) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (16,3%) rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione, nello stesso periodo temporale i posti letto in area medica (15%) e terapia intensiva (6%) occupati da pazienti affetti da Covid-19; E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, nella regione, è pari 57,8% (media Italia 61,9%) a cui aggiungere un ulteriore 6,4% (media Italia 8,6%) solo con prima dose. Gli over 50 che non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino sono il 18,9% (media Italia 12,9%) mentre nella fascia 12-19 anni quanti non hanno ricevuto nessuna dose di vaccino sono il 51,2% (media Italia 46,9%). L’elenco dei nuovi casi dell’ultima settimana suddivisi per provincia vede Reggio Calabria in testa con 169; Vibo Valentia (110), Crotone (106), Cosenza (43) e Catanzaro 40. La Calabria evita per il momento la “zona gialla”, ma resta a rischio. Non a caso nella mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sull’incidenza del Covid è ancora segnalata in rosso assieme a Toscana, Marche, Basilicata, Campania Sicilia e Sardegna.