Il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro ha presentato una nuova interrogazione al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, sull’erogazione del reddito di cittadinanza a soggetti legati alla criminalità organizzata, a seguito dell’ultima operazione condotta dalla Procura e dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia. Lo riferisce una nota. Ferro ricorda come “nei mesi scorsi, sempre in Calabria, erano stati scoperti centinaia tra boss e gregari delle maggiori cosche di ‘ndrangheta, tutti beneficiari del reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza, cui il governo ha destinato un miliardo di euro in più, oltre ad essersi rivelato un clamoroso insuccesso per la percentuale irrisoria di beneficiari che ha trovato un nuovo lavoro, ha fatto finire ingenti risorse nelle tasche di criminali, mafiosi, spacciatori, terroristi, delinquenti abituali, truffatori ed evasori fiscali. Soldi che – sostiene il deputato di FdI – dovevano servire a dare un sostegno ai cittadini che si trovano davvero in difficoltà economiche”. Con l’interrogazione, Ferro chiede al governo “con riferimento alla misura del reddito di cittadinanza cosa non ha funzionato nel sistema dei controlli preventivi e quanti siano i casi accertati di indebita percezione del reddito di cittadinanza, e quali iniziative il Governo intenda adottare per introdurre idonei correttivi”.