Sono tante le reazioni della politica alla notizia della nomina del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a commissario della sanità calabrese. Il sottosegretario di Stato per il Sud, Dalila Nesci, del M5S, ha affermato: “Siamo pronti ad una leale collaborazione con il presidente Occhiuto perché il tema della sanità necessità di un impegno trasversale. Con i decreti Calabria abbiamo assegnato al territorio fondi e dotazione organica, ora serve la capacità manageriale di mettere a frutto queste risorse”.
Esulta ovviamente il partito di appartenenza di Occhiuto, Forza Italia. “Finalmente, dopo quasi un decennio di fallimenti e scandali assortiti, abbiamo l’uomo giusto al posto giusto, nel momento giusto”, ha detto il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori. Secondo il deputato di Fi Franco Cannizzaro “la nomina di Occhiuto a commissario equivale a riconsegnare la sanità in mano ai calabresi dopo 11 anni di scelte calate dall’alto e di personaggi che poco o nulla avevano a che fare con la Salute pubblica”.
Sulla stessa lunghezza d’onda altri parlamentari calabresi di Forza Italia come la senatrice Fulvia Caligiuri, e i deputati Maria Tripodi, Andrea Gentile e Sergio Torromino. “Occhiuto commissario è un risultato straordinario”, ha commentato a sua volta il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno, mentre per il deputato di “L’alternativa c’è”, Francesco Sapia, “la nomina di Occhiuto è un fatto positivo, perché finalmente torna ad un eletto, ad un politico, la responsabilità di gestire il piano di rientro”.
Il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro ha sostenuto che “la nomina di Occhiuto è la prima grande conquista del nuovo governatore e del centrodestra. Ora è necessario che venga messa a disposizione di Occhiuto una struttura all’altezza del compito di rivoluzionare la sanità regionale”.
Per Antonio Montuoro, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, “il presidente Occhiuto ha mantenuto il primo degli impegni assunti con i calabresi che meritano di vivere in una terra dove quello alla salute e alla cura è un diritto salvaguardato in un sistema efficiente, per tutti”. Giuseppe Graziano, consigliere regionale dell’Udc, ha osservato che “oggi ci sono tutte le condizioni per fare bene perché c’è una classe politica efficace ed efficiente che ha in Roberto Occhiuto una guida eccellente”.
“Un caloroso augurio di buon lavoro per il non facile impegno che lo attende” è stato infine rivolto ad Occhiuto dal segretario generale della Cisl Calabria, Tonino Russo, che ha rinnovato “la disponibilità al confronto e alla collaborazione” con il neo commissario della sanità calabrese.
Auguri di buon lavoro a Occhiuto anche dal sindaco dem di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. “Il ritorno alla politica di questo delicato settore – commenta – è certamente una buona notizia per la Calabria, in linea con quanto auspicato nei mesi scorsi dal movimento dei sindaci che a gran voce, ed in maniera univoca, aveva chiesto al Governo un netto e tangibile cambio di passo nella gestione della sanità in Calabria. Un obiettivo che adesso è in capo al Presidente della Regione, con il quale dialogheremo rappresentando le istanze del territorio calabrese, con l’obiettivo di risolvere le tante criticità ad oggi presenti e di valorizzarne le migliori eccellenze. Il diritto alla salute, da tempo purtroppo compromesso in larga parte del nostro territorio, è certamente – dice Falcomatà – uno dei bisogni primari per i calabresi. Da istituzioni responsabili e da primi rappresentanti delle nostre comunità, lavoreremo offrendo piena collaborazione al Presidente Occhiuto perchè sia garantito un pieno e reale diritto alla salute per tutti i cittadini calabresi”.
Dal movimento civico Noi una richiesta: “Attendiamo che il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, nuovo commissario regionale della sanità, nomini il colonnello Maurizio Bortoletti, per la cui presenza in Regione Calabria il Movimento civico NOI si è molto speso scrivendo alle massime autorità di Stato dal Presidente della Repubblica, al ministro della salute, al ministro dell’interno. E, auspichiamo da oggi, massima attenzione sulla sanità pubblica partendo dal pronto soccorso di Cosenza – si legge in una nota – in sofferenza di personale e oggetto dei media nazionali per l’intera durata della crisi dovuta alla pandemia. Chiediamo al Presidente e neo Commissario Roberto Occhiuto di risolvere immediatamente i problemi che stanno piegando letteralmente la società civile. Il Presidente ha ragione quando dice che sulla sanità si gioca tutta l’immagine del prestigio della Calabria e della sua missione politica. Per questo motivo chiediamo di sbloccare già nelle sue prime attività i fondi dell’ospedale nuovo di Cosenza già disponibili perché si avviino al più presto i lavori di costruzione”.