Per il Contratto istituzionale di sviluppo della Calabria “ci siamo dati un cronoprogramma: entro gennaio del prossimo anno intendiamo firmare la delibera Cipess, per questo bisogna assolutamente recuperare al più presto i progetti dal territorio e fare un matching con la Regione”. Lo ha detto il sottosegretario per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci, che oggi ha incontrato, nella Prefettura a Catanzaro, alcuni Comuni della provincia nell’ambito del tour sul Cis Calabria “Svelare Bellezza”.
“Il Cis Calabria – ha spiegato Nesci – ha una strategia inversa a quella solita e ordinaria: infatti noi prevediamo dapprima di raccogliere i progetti del territorio, e poi, in base al paniere di progetti e alla loro qualità e validità, recuperare la provvista finanziaria, perché sarà il ministero per il Sud, con i fondi del Fondo di Sviluppo e coesione, a reperire le risorse. Ciò non toglie che anche la Regione Calabria e altri ministeri potranno inserire altre fonti di risorse. Invito davvero tutti i sindaci – ha aggiunto il sottosegretario – a partecipare alla chiamar del Cis Calabria perché da qui a poco tutti i Comuni, da quelli piccoli a quelli più grandi, saranno messi in condizione di migliorare la loro qualità progettuale per l’invio di tecnici e professionisti, al quale stiamo provvedendo come ministero per il Sud ma anche come Funzione pubblica, e sicuramente tutto è improntato alla grande sfida del Pnrr”.
Nesci si è soffermata anche sulle perplessità espresse da alcuni Comuni sull’intermediazione dei progetti da parte della Regione: “Il Cis Calabria – ha evidenziato – è uno strumento di cooperazione rafforzata tutto nuovo, che riguarderà l’intero territorio calabrese, quindi è assolutamente necessario – come prevede la legge – il coinvolgimento della Regione Calabria, che, insieme al ministero per il Sud che è il promotore del Cis Calabria, può verificare la portata degli investimenti in coerenza con i piani regionali. È pertinente quindi che il processo sia questo, e soprattutto dare la possibilità a tutti i Comuni, sia in autonomia sia in partnership con altri Comuni, di inviare un progetto”.
Per l’avvio del Cis – ha ricordato il sottosegretario per il Sud – avevamo già interloquito con il presidente facente funzioni Spirlì e con il presidente: da qui a breve si chiudo ulteriori passaggi istituzionali, ma l’interlocuzione con la Regione è già stata il presupposto della nascita del Cis”.
Quanto alla tempistica, Nesci ha evidenziato: “Noi ci siamo dati un cronoprogramma, entro gennaio del prossimo anno intendiamo firmare la delibera Cipess, per questo bisogna assolutamente recuperare al più presto i progetti dal territorio e fare un matching con la Regione Calabria. Noi pensiamo che un mese possa essere sufficiente per la presentazione dei progetti ma se i sindaci ci chiedono un ulteriore tempo – ha concluso il sottosegretario – prevediamo anche un ulteriore passaggio”.
All’incontro in Prefettura hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, e amministratori di Lamezia Terme, Soverato, Sellia Marina e Chiaravalle Centrale.