“La Commissione europea valuta positivamente il cammino di risanamento e riorganizzazione intrapreso da Arcea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura della Regione Calabria”. Lo riferisce una nota della Regione Calabria. “Dopo aver incassato il riconoscimento del ministero delle Politiche agricole e della stessa Commissione, che – spiega la nota – già ad ottobre – con specifico decreto – aveva confermato il superamento delle criticità che nel 2018 avevano schiuso la via al possibile disconoscimento, adesso l’Organismo pagatore incassa un’ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto a partire dalla primavera del 2021. Il dato è emerso nei giorni scorsi, al termine di una sessione incentrata sulle attività di verifica portate avanti dalla Commissione. La riunione, convocata e presieduta da Christina Borchmann, direttrice della Direzione H, ha visto la partecipazione di una delegazione della stessa Arcea, guidata dal commissario straordinario regionale, Salvatore Siviglia. Nel corso dell’incontro sono state affrontate diverse questioni, tra le quali quelle legate al personale della struttura organizzativa, al sistema dei controlli, alla gestione dei debiti ed al sistema di monitoraggio interno, in passato oggetto di osservazioni da parte della Commissione e del Mipaaf. Al termine del contraddittorio e dell’esame degli atti prodotti – aggiunge la nota della Regione – è arrivato il disco verde, con la positiva valutazione degli interventi correttivi eseguiti per salvaguardare il mantenimento dello status di organismo pagatore e la condivisione della Commissione europea in ordine alla tutela dell’operatività dell’Agenzia”. “Da Bruxelles – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – giunge una buona notizia per l’agricoltura calabrese. Il percorso condiviso con il presidente Occhiuto ha dato buoni frutti, anche grazie alla caparbietà ed alla competenza del commissario Siviglia. Ora è già tempo di guardare avanti, per migliorare ancor più in efficienza e qualità, a tutto vantaggio della Calabria produttiva”.