di RTC Sport
Scherzo di Carnevale della Reggina al Pisa. Gli amaranto superano il Pisa 1 a 0 con firma di Jeremy Menez al 12′ e prendono ossigeno e punti per staccarsi dalle posizioni pericolanti, quarta vittoria in 5 gare per mister Stellone. Situazione invece sempre piu’ grave per il Crotone battuto anche ad Ascoli e ora è penultimo, superato anche dal Vicenza vittorioso sul Pordenone. Un’altra gara specchio di questa stagione allucinante per i rossoblu’ che buttano a mare negli ultimi 6 minuti quanto di buono fatto in 84′ con sfortuna e ingenuità che continuano ad accompagnare gli squali. Kone portava in vantaggio i calabresi al 54′. Il Crotone tiene per una buona mezz’ora ma all’84’ subiva la rete del pareggio di Falasco. Ma la doccia gelida deve ancora arrivare: al 90′ fallo di Kone su Maistro in area rossoblu’ e rigore per i padroni di casa. Dagli 11 metri calcia lo stesso Maistro che fallisce ma insacca sulla ribattuta di Festa, 2 a 1. Per il Crotone è una sconfitta difficilissima da accettare, l’ennesimo capitolo di un autentico incubo, si allunga l’agonia. I segnali non sono confortanti ma c’è l’obbligo di continuare a non mollare.
L’allenatore del Crotone Francesco Modesto è intervenuto nel post-gara di Ascoli-Crotone 2-1. Ecco un riassunto delle sue parole: “Siamo molto dispiaciuti perchè abbiamo fatto una grande prestazione, esattamente come l’avevamo preparata. Ci siamo messi in campo in maniera diversa per mettere in difficoltà l’avversario, siamo riusciti ad andare in vantaggio e la gara si è messa come ci auguravamo, avendo a disposizione anche diverse occasioni in ripartenza per raddoppiare. É un peccato perchè era importante per il nostro cammino, dovevamo essere più bravi a capire l’andamento della gara e a gestire gli ultimi minuti, dove abbiamo preso ancora una volta un gol da trenta metri e un calcio di rigore dove si poteva temporeggiare: sarebbe bastata un po’ di furbizia. Ho dovuto sostituire Kargbo perchè stanotte era stato male e addirittura mi aveva chiesto il cambio già all’intervallo, e anche Marras aveva fatto una partita di grande sacrificio ed era stanco”.