CATANZARO. La creazione di un percorso più lungo di quello utilizzato fino a oggi per fare defluire l’acqua clorata verso il mare. Tale operazione, che servirà a migliorare la qualità dell’acqua trattata dall’impianto, è sul punto di essere terminata e contribuirà in modo sostanziale ad evitare o limitare episodi di mare sporco in corrispondenza della spiaggia di Catanzaro.
E’ questo uno dei principali interventi in fase di esecuzione che riguardano l’impianto di depurazione di località Verghello, rientranti nel più generale piano di riqualificazione funzionale dell’impianto.
Intanto, è in arrivo una nuova centrifuga per la disidratazione dei fanghi, dotata di un sistema di smaltimento molto più efficace rispetto a quello esistente.
A prendere visione dell’andamento dei lavori sono stati, questa mattina, i consiglieri comunali Tommaso Brutto ed Eugenio Riccio. Al sopralluogo ha partecipato il deputato del Movimento Cinque Stelle Paolo Parentela che aveva chiesto all’Amministrazione di poter visitare l’impianto.
Altri interventi di manutenzione straordinaria sono stati effettuati in questi mesi per il miglioramento funzionale dell’impianto di località Verghello.
Ma l’attenzione dell’Amministrazione comunale è tutta concentrata sull’obiettivo di dotare la città di un nuovo depuratore, per il quale sono stati già assegnati in via provvisoria, a un raggruppamento temporaneo di imprese, i lavori di realizzazione.
“Il progetto – hanno spiegato Brutto e Riccio – prevede la dismissione dell’impianto esistente e la costruzione del nuovo sistema di depurazione, con annesse reti fognarie a servizio della città, in località Germaneto, sulla sponda sinistra del fiume Corace. Si tratta di un risultato storico per Catanzaro che aspettava il nuovo depuratore da circa trenta anni. Si tratta di un intervento considerevole non solo per le risorse mobilitate, ma anche per ciò che vorrà dire in termini di salvaguardia ambientale in quanto il progetto prevede anche il completamento delle reti fognanti e la realizzazione dei nuovi collettori all’impianto di depurazione”.