Emergono, nella Lega calabrese, divergenze di vedute e polemiche. Lo segnalano chiaramente le note diffuse ieri dal Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e la replica arrivata dal Commissario calabrese della Lega, Saccomanno. “Il bene della Calabria è l’unico obiettivo delle azioni legislative e amministrative messe in campo dal Consiglio e dalla Giunta della Regione dall’inizio della legislatura. Tutto ciò vale, ancora di più, come si evince dall’importante lavoro che si sta facendo per assicurare prospettive di futuro alla nostra comunità, se ci si riferisce all’azione politica, condivisa e innovativa, del Presidente della Regione. Trovo, pertanto, singolari, immotivate e fuori luogo, le dichiarazioni critiche del commissario della Lega Saccomanno rivolte all’on. Roberto Occhiuto”, ha affermato in una nota il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, esponente della Lega. “Anteporre il desiderio soggettivo di fare ‘notizia’, attraverso posizioni che possono apparire ‘controcorrente’ ma che ad uno sguardo attento risultano prive del benché minimo fondamento logico e fattuale -ha proseguito- agli interessi generali dell’aggregazione di cui siamo orgogliosamente parte e a cui i cittadini hanno affidato l’onore e l’onere di governare la Calabria, è decisamente sbagliato. Saccomanno parla a titolo personale e non certo a nome della Lega, che è parte integrante e protagonista di questa propositiva stagione politica regionale che tende, introducendo forti segnali di discontinuità col passato, a mettere la Calabria nelle condizioni di promuovere sviluppo sostenibile e crescita sociale. Sicuramente non a nome mio che di quelle note stampa non condivido né la forma né la sostanza”, ha concluso Mancuso. Non si è fatta attendere la replica di Saccomanno. “Nessun mal di pancia nella Lega. La verità a volte dà fastidio, ma correttezza vuole che ognuno faccia la sua parte fino in fondo. Nell’incontro pubblico del 29 aprile 2022, ove era presente anche il presidente Filippo Mancuso, di cui agli articoli riportati su tutti i media, si è discusso di infrastrutture e, tra l’altro e per quanto di interesse, è emerso che per l’alta velocità non era stata prevista nessuna risorsa nel Pnrr. Non si tratta di condividere o meno, ma di una verità oggettiva sotto gli occhi di tutti. Se ci vogliono oltre tre mesi per prendere atto di una situazione abbastanza allarmante per la Calabria, vien da sé che qualcosa non funziona. Così come non funzionano tante altre cose! Finora tanti annunci, ma pochi risultati tangibili”, ha detto il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno. “Dalla sanità alla depurazione, dalle infrastrutture ai rifiuti, dopo circa 10 mesi nulla è sostanzialmente cambiato! Nessuna condivisione, ma delle decisioni unilaterali del presidente Roberto Occhiuto. Che ci possono anche essere, ma poi non ci si può lamentare se non vengono condivise”, ha aggiunto Saccomanno.