Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, in qualità di commissario per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo del debito sanitario, ed il comandante regionale Calabria della Guardia di finanza Guido Mario Geremia, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione per il contrasto delle violazioni connesse all’attuazione del piano. “In questi mesi – ha affermato Occhiuto – le Asp e le Aziende ospedaliere, con il supporto di Azienda Zero, hanno lavorato per perseguire un grande obiettivo: siamo al rush finale, ed entro la fine del 2022 vogliamo sapere l’entità del debito per poter tracciare finalmente una linea, ripianare i creditori e ripartire con un governo della sanità che possa mettere in campo anche programmazione e investimenti”. La collaborazione sarà attuata attraverso il coordinamento tra le funzioni proprie della Guardia di finanza, del commissario e delle unità operative deputate alla gestione del contenzioso delle Asp, assicurando il necessario livello di legalità, efficienza, efficacia e trasparenza nelle diverse fasi di applicazione dell’attività di ricognizione. “Avevo detto ancor prima di diventare governatore – ha sottolineato Occhiuto – che avrei chiesto, per questa impresa, il contributo fattivo della Finanza, e ringrazio il Corpo per la sensibilità istituzionale dimostrata e per la disponibilità a questa per noi fondamentale collaborazione. La Gdf avrà carta bianca nell’affiancarci: chi deve avere crediti è bene che si faccia avanti, e la Regione corrisponderà quanto dovuto, ma pretendiamo trasparenza e non ci saranno tempi supplementari. Anche su questo tema in Calabria la musica è cambiata”. “Si tratta – ha chiarito Geremia – di una attività che verrà posta in essere impegnando uomini e mezzi, cosa che ha è già stato fatto. Per questo sono in arrivo 45 unità aggiuntive che stanno per finire anche il corso di specializzazione da dedicare al settore. Questo è il risultato decennale di impegno del nostro Corpo nel settore della spesa sanitaria. In questo caso lavoreremo nello specifico per la ricognizione del debito e per la quantificazione dei crediti vantati nei confronti di vari soggetti”. Sul piano esecutivo, i referenti per le attività da svolgere sono: per la struttura commissariale, il commissario ad acta e i vertici delle Aziende sanitarie calabresi; per la Guardia di finanza, il comandante provinciale di Catanzaro, per le attivazioni del Commissario ad acta, i comandanti provinciali competenti per territorio, in relazione alla sede delle Asp e delle Aziende ospedaliere, per le attivazioni e le modalità di sviluppo della collaborazione con le strutture operative semplici e complesse di tali aziende deputate alla gestione del contenzioso. Il commissario ad acta consentirà alla Guardia di Finanza – secondo modalità da concordarsi, ove necessario, con apposite convenzioni tecniche – l’accesso alle banche dati ritenute utili ai fini della presente intesa e, più in generale, delle attività di polizia economico-finanziaria, adottando misure tecniche e organizzative idonee a garantire la sicurezza dei collegamenti, la tracciabilità degli accessi e delle operazioni, nonché l’accesso selettivo alle informazioni necessarie agli scopi perseguiti. Infine verificheranno periodicamente, con cadenza che sarà concordata nell’ambito delle linee programmatiche, gli obiettivi e i risultati della collaborazione.