Non si ferma la protesta dei lavoratori del Consorzio di Bonifica di Trebisacce in sciopero da 15 giorni per chiedere il pagamento di sei mensilità arretrate. Oggi insieme a loro e ai rappresentanti sindacali ci sono anche gran parte dei sindaci del comprensorio, tra i quali i primi cittadini di Corigliano/-Rossano, Trebisacce, Cassano, Terranova da Sibari, Paludi, Rocca Imperiale, Roseto, Cerchiara, Amendolara Villapiana Oriolo. “Noi sindaci – ha detto il primo cittadino di Corigliano Rossano Flavio Stasi – ci faremo carico ad horas di chiedere al Prefetto di Cosenza la convocazione di un tavolo che veda la partecipazione della Regione, della dirigenza del Consorzio, dei lavoratori e dei sindacati”. “Proseguiremo a oltranza, insieme ai lavoratori – ha sostenuto dal canto suo Giuseppe Guido, segretario generale comprensoriale della Cgil parlando a nome anche della Cisl e della Uil – questa lotta con azioni anche più eclatanti fino a quando i lavoratori non riceveranno le loro spettanze già maturate”.