Sono quasi mille i imigranti sbarcati al porto di Crotone in meno di 12 ore, ovvero dal pomeriggio di ieri a questa mattina. Il gruppo più consistente è quello approdato oggi dove nella tarda mattinata si sono concluse le operazioni di sbarco dei 650 migranti soccorsi nel mare di Sicilia dal pattugliatore della Capitaneria di porto ‘Diciotti’. I profughi, partiti dalle coste libiche, sono stati soccorsi mentre erano a bordo di un barcone alla deriva nella giornata di ieri. Arrivano in gran parte da Egitto, Afganistan, Siria. Le loro condizioni di salute sono buone, si segnalano solo alcuni casi di scabbia. Sul ‘Diciotti’ c’erano anche le salme di due migranti che sono deceduti durante la traversata: secondo il racconto degli stessi migranti una persona sarebbe morta dopo essere caduta in acqua dal barcone sul quale si trovava. Le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, sono andate avanti per tutta la mattinata. Prima dell’arrivo del ‘Diciotti’ nelle stessa mattinata di oggi erano state sbarcate altre 109 persone che si trovavano su un veliero partito dalle coste turche, intercettato da un pattugliatore rumeno che opera nell’ambito del sistema Frontex. Tra loro ci sono anche 7 donne ed 8 bambini. Nella serata di ieri, invece, erano avvenuti altri due sbarchi: il primo poco dopo le 17.30, quando è arrivato al porto di Crotone un veliero scortato da una unità della Guardia di finanza, con a bordo 100 migranti; nella tarda serata, inoltre, sempre una unità navale delle Fiamme gialle ha condotto nel porto di Le Castella una imbarcazione con a bordo 54 persone. Tutti i migranti giunti in queste ore a Crotone, dopo le operazioni di identificazione e fotosegnalemento svolte da Ufficio immigrazione e Polizia scientifica della Questura di Crotone, sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
Il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto è al collasso. Con gli sbarchi avvenuti tra il 26 ed il 27 ottobre, circa mille persone, si è andati oltre la capienza ufficiale. Lo spiega il direttore del Cara, Ignazio Mangione della Croce rossa Italiana: “Il Centro di accoglienza – ha detto – ha una capienza ufficiale di 641 posti. Prima dell’arrivo del ‘Diciotti’ con 650 migranti a bordo, avevamo già, con gli sbarchi avvenuti nelle ore precedenti, 704 ospiti. Si spera che dopo le operazioni di identificazione e fotosegnalamento ci siano dei trasferimenti in altre strutture. Noi stiamo comunque garantendo a tutti l’assistenza e nell’immediatezza i beni di prima necessità”. La situazione dovrebbe risolversi in pochi giorni anche se sono attesi altri sbarchi considerate le condizioni meteo marine che agevolano i trafficanti di esseri umani a mettere in mare persone disperate a bordo di vecchi scafi.