La Procura della Repubblica di Catanzaro ha una nuova sede. I nuovi locali, realizzati con il restauro del complesso dell’ex Ospedale Militare in un edificio del XV secolo che ospitava in origine il convento degli Osservanti, sono stati inaugurati ieri dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio e dal Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, alla presenza di autorità civili, militari e religiose. “Gratteri -ha detto il ministro- ha fatto un miracolo coniugando l’arte con l’efficienza e la modernità. Arte e giustizia hanno in comune molte cose, la prima delle quali è l’armonia. La giustizia è o dovrebbe essere proporzione, armonia, come una struttura artistica. E qui abbiamo un esempio di come si sia coniugata la giustizia con l’arte con l’armonia con le proporzioni”. Nordio, dopo avere sottolineato che, però, talvolta, la presenza di opere d’arte “impedisce, se vogliamo, una coniugazione con la modernità”, ha sottolineato che non è sufficiente “fermarci a questa astrazione filosofica e speculativa”. Il ministro ha parlato di “legislazione farraginosa e talvolta contraddittoria” per superare la quale occorre “cambiate le menti un po’ di tutti a cominciare dal legislatore” puntando su informatizzazione, digitalizzazione e recupero del personale per accelerare i processi”. Gratteri ha spiegato che la storia della nuova Procura “nasce il 16 maggio 2016, il giorno del mio insediamento” ed ha mostrato il video di quel giorno nel quale parla proprio dell’ospedale militare “chiuso da anni e che potrebbe essere utilizzato per fini giudiziari”.
Gratteri: “Nuova sede inseguita dal mio arrivo nel 2016”
“Grazie al ministro Nordio per la sensibilità dimostrata nel venire qui e partecipare a questa nostra gioia”. Così il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, ha aperto la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Procura di Catanzaro, realizzata in uno dei siti di maggiore pregio del capoluogo, il Convento dell’Osservanza, poi diventato Ospedale militare: alla cerimonia ha partecipato il ministro della Giustizia Carlo Nordio. “Questa storia ha ricordato Gratteri- nasce il 16 maggio 2016, il giorno del mio insediamento”, quando il Procuratore di Catanzaro per la prima volta accennò alla possibilità di recuperare la struttura che oggi ospita la nuova procura chiedendosi “perché era chiusa da anni”. “Come vede, ministro, non è stato facile -ha quindi aggiunto Gratteri nel suo intervento- arrivare a oggi. Il Sud è bellissimo ma scattano dei meccanismi strani: quando qualcuno prova a fare qualcosa spuntano sempre altri che la mettono in dubbio”. Gratteri nel suo intervento ha ringraziato l’ex presidente della Corte d’appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, che -ha ricordato- “mi spiegò che ‘paghiamo 1,7 milioni di euro all’anno di fitto’. Mi dico che bisogna fare qualcosa e vado a trovare Delrio, all’epoca ministro. Lui mi ha detto ‘non siamo riusciti a fare nulla in Calabria ma se c’è lei – conoscendo la mia testa dura – l’opera si farà’”. Gratteri ha inoltre fatto vedere un video nel quale è stata proiettata l’immagine di un’altra infrastruttura alla quale ha tenuto molto, l’allestimento dell’aula bunker nell’area industriale di Lamezia Terme, “la più grande del mondo occidentale, costruita in quattro mesi e mezzo nel periodo del Covid a Lamezia Terme, perché a Catanzaro non c’erano strutture adatte. Dovevamo fare il maxi processo (Rinascita Scott, ndr) e non sapevamo dove celebrarlo. Ho avuto un po’ di problemi con i quadri del ministero della Giustizia allora, perché -ha sostenuto il Procuratore di Catanzaro- sentivo che ci mettevano i bastoni tra le ruote. Ci sballottavano tra Palermo e Rebibbia, ma né l’una né l’altra aula andavano bene. Eravamo al ministero, io chiamo l’allora presidente della Regione Jole Santelli e le chiedo di darci il capannone. Dice ‘prendetevelo gratis’. Al nuovo presidente della Regione Occhiuto -ha infine osservato Gratteri- abbiamo chiesto di darci gratis Palazzo Alemanni dove faremo la Procura europea e sarà ospitata la polizia giudiziaria. Occhiuto ci ha dato gratis anche un altro capannone vicino all’aula bunker dove faremo il più grande archivio distrettuale”. Parlando con i giornalisti a margine della cerimonia, infine, Gratteri ha di nuovo ringraziato il ministro Carlo Nordio per essere venuto qui “anche per registrare che il Sud non è la terra delle incompiute e anche al Sud è possibile in tempi ragionevoli realizzare opere importanti com’è stata l’aula bunker di Lamezia Terne, come lo è questa Procura e come saranno altre opere che sono già in cantiere e in progettazione”.