CATANZARO. “All’indomani dello straordinario successo delle primarie calabresi del Centrosinistra, il Pd deve concentrarsi nella realizzazione di una possibile doppietta vittoriosa a Reggio e in Calabria con Falcomatà e Oliverio, perché è una discontinuità profonda quella che chiede il nostro popolo angosciato dalla crisi pesantissima in cui il centrodestra l’ha scaraventato”. Lo afferma, in una nota, Nicola Irto, vice segretario regionale del Pd. “Il centro sinistra – prosegue – viene oggi percepito, grazie soprattutto alla spinta renziana, come la sola credibile possibilità di innescare cambiamento e futuro. Dobbiamo essere all’altezza di questa sfida che anche il nostro candidato Governatore ha lanciato appena sono diventati ufficiali i dati delle primarie. In questo quadro, mentre va intensificato lo sforzo per un progetto inclusivo che spinga verso innovazione e modernità, bisogna prendere atto di quel che è ormai evidente a tutti: la scomposizione del centro destra che abbiamo conosciuto in Italia e in Calabria. È interesse del centro sinistra e, soprattutto, della democrazia italiana e calabrese, guardare con rispetto a questo processo e al travaglio di una parte grande e importante del paese come il centro destra, che si trova oggi a dover affrontare scelte decisive e dolorose per il proprio futuro. Nessuno può ipotecare il tempo che verrà, gli approdi e gli sbocchi del sommovimento politico e culturale innescato dal renzismo sull’insieme del sistema politico italiano. Ma nessuna scorciatoia é possibile. Soprattutto in Calabria dove il centro destra ha avuto potere e responsabilità grandissimi che non consentono ora riformulazioni e rimescolamento alcuno. In Calabria non esistono oggi le condizioni politiche per nuove alleanze politiche e di partito rispetto alle forze sociali e culturali tradizionalmente riconosciute e sperimentate dal centrosinistra che, invece, si deve con convinzione allargare alla platea vastissima di quanti in questi anni si sono rifugiati nel privato perché delusi da come andavano le cose. Tali tentativi, del resto, se da qualcuno proposti, verrebbero giustamente e inevitabilmente percepiti non come uno sforzo per uscire dalla crisi che ci attanaglia, ma come il riproporsi dei soliti trasformisti e voltagabbana alla ricerca di spazi di potere, peraltro, oggi, in cambio di nulla”. “Il Pd – conclude Irto – si deve impegnare a tenere alta una linea che faccia crescere la credibilità della politica per aiutare il riavvicinamento di cittadini e in particolare giovani e donne per costruire una Calabria nuova”.