REGGIO CALABRIA. Diversi i provvedimenti approvati dal Consiglio regionale prima della richiesta di verifica del numero legale che ha decretato la sospensione dei lavori. Sono stati licenziati dall’assemblea una proposta di legge di modifica della legge 13/2002 relativa ai finanziamenti per le strutture speciali; la legge omnibus sull’agricoltura; la proposta di legge di modifica della legge regionale n. 24 del 2008, recante norme per l’accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private. Approvati anche il rendiconto dell’esercizio finanziario del 2013, sul quale era intervenuta la Corte dei Conti che aveva disposto la rettifica di alcune poste di Bilancio, il progetto di legge recante “Norme in tema di donazione di organi e tessuti” e, con il coordinamento formale, le modifiche alla legge regionale 10 agosto 2011, n. 30 recante “Disposizioni transitorie in materia di assegnazioni di sedi farmaceutiche”. Ultimo provvedimento approvato, il progetto di legge di “Integrazione alla legge regionale 12 aprile 1990, n. 22 recante “Criteri per l’esercizio da parte dei Comuni della Calabria delle funzioni amministrative in materia di rivendite di quotidiani e periodici”. Dopo la lunga discussione circa l’esame o meno del provvedimento riguardante il sistema rifiuti, il capogruppo di Forza Italia, Ennio Morrone ha contestato la sequenza dei provvedimenti posti all’ordine del giorno ed ha chiesto che fosse messa in discussione la proposta di legge recante “Norme per la ridefinizione della mission della Fondazione dei calabresi nel mondo”. Richiesta sulla quale si è registrato un’articolata discussione con l’opposizione, fino alla richiesta di verifica del numero legale avanzata dal capogruppo Pd Sandro Principe e, in mancanza del quale, è stata decretata la sospensione dei lavori del Consiglio.