Con l’abbattimento del diaframma si sono conclusi questa mattina, in località Germaneto, i lavori di realizzazione della galleria naturale della Metropolitana di Catanzaro. Si tratta di un passaggio fondamentale dei lavori in corso per la conclusione dell’infrastruttura, che collegherà le aree più importanti della città di Catanzaro: il centro storico, il quartiere Lido, l’area direzionale di Germaneto, nella quale insistono la sede della Regione e l’Università con il Policlinico Mater Domini, e il quartiere Sala. Alla cerimonia di abbattimento del diaframma ha partecipato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha parlato di “tappa importante, perché questa è un’opera strategica per Catanzaro e per la Calabria. Ringrazio il Rup della Regione, Salvatore Siviglia che ha fatto un lavoro straordinario. Oggi – ha osservato – ci sono qui anche Guardia di Finanza e Arma dei carabinieri perché questa opera è stata al centro del protocollo di legalità, strumento previsto affinché i calabresi possano avere infrastrutture senza che queste oggetto delle pretese della criminalità organizzata. Mi è piaciuto – ha aggiunto il presidente della Regione – vedere gli operai e i minatori festeggiare, questo dimostra il grande attaccamento al lavoro e sono contento, che ci sia questa bella Calabria che oggi si presenta”.
Secondo Occhiuto “in base al contratto la metropolitana di Catanzaro entro dicembre 2023 dev’essere conclusa, confido che per questo termine si possa avere l’opera funzionante. I lavori hanno subito un ritardo a causa di una frana ma appena mi sono insediato lo scorso anno ho disposto un finanziamento di 10 milioni per la messa in sicurezza di quell’area e per la prosecuzione dei lavori, e sono contento che queste risorse sono state ben spese, perché la parte più difficile dell’opera si è conclusa e ora resta quella più semplice. È una bella pagina per la Calabria, perché – ha concluso il presidente della Regione – si dimostra che anche in Calabria le grandi infrastrutture sono possibili». A sua volta il Rup Siviglia ha spiegato che con la metropolitana di Catanzaro, lunga 7 chilometri, “intercetteremo in pratica tutto il flusso ferroviario della dorsale jonica e di quella tirrenica. Si tratta di un’opera abbastanza complessa, ma siamo oltre il 50% di realizzazione, e siamo in linea con il cronoprogramma. Aprire questa galleria – ha concluso il dirigente della Regione – significa sancire il percorso di definizione degli interventi, perché questa era la parte più importante da realizzare”.