CATANZARO/ Nelle scorse settimane si è tenuto, nel Teatro Politeama “Mario Foglietti” di Catanzaro, il recital del pianista Francesco Grano. Il concerto è stato organizzato dalle associazioni “Libellula-afasp”, “Cantiere Musicale Internazionale” e “Progetto Gedeone” in occasione della Giornata Mondiale per la Salute Mentale.
Originario di Catanzaro, Grano si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Licinio Refice” di Frosinone all’età di 17 anni. Successivamente ha conseguito il diploma di alto perfezionamento presso la prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola, sotto la guida di Roberto Giordano, Enrico Pace e Piero Rattalino. Fin dall’età di nove anni ha tenuto regolarmente concerti pubblici in molte città italiane ed estere (Francia, Polonia, Belgio, Olanda, Emirati Arabi). È stato solista anche con diverse orchestre quali “I Solisti Aquilani”, la “Youth Orchestra del Teatro Comunale di Bologna” e la “Roma Tre Orchestra”.
Il programma del concerto è stato incentrato su brani di repertorio caratterizzati dalla comune ricerca verso nuovi modi di esprimersi rispetto alla tradizione musicale dell’epoca. Le opere proposte sono nate da esigenze artistiche precise, che tramite intuizioni e tentativi, hanno portato a significative innovazioni delle tecniche e dei mezzi compositivi. Nello specifico, Grano ha eseguito la Sonata n. 28 op. 101 di Beethoven, la raccolta “Gaspard de la Nuit” di Ravel (considerata tra le composizioni più complesse di tutta la letteratura pianistica) per concludere con la Ballata n. 4 di Chopin. Su richiesta del pubblico, Francesco Grano ha concesso al termine della serata due bis fuori programma: il “Cigno” dal “Carnevale degli Animali” di Saint-Saëns, nella trascrizione di Leopold Godowsky, e un brano tratto dai “Bunte Blätter” (“Fogli Colorati”) di Schumann. Il maestro e compositore Luigi Cimino, alla fine del concerto, si è complimentato con il maestro Francesco Grano per il grande successo ottenuto: “Grande tecnica – ha precisato Luigi Cimino – ottimo bilancio e controllo del suono in relazione all’uso dei pedali, degli Hz, Db, Wat/m2, corde, tocco dei tasti. Espressione ai livelli alti, interpretazione con emozioni e informazioni importanti degli autori classici degli 88 tasti e del Maestro Grano. Auguri per un futuro luminoso sulla strada delle 7 note”.
Francesco Grano ha incantato il pubblico privilegiato del Politeama, creando un’atmosfera magica che solo la grande musica, e un grandissimo pianista, sanno regalare”. Applausi meritati per Grano. L’incasso dell’evento, inserito all’interno del progetto “Fareinsieme – relazione per l’inclusione”, è stato interamente devoluto a sostegno dei ragazzi con disabilità psichica residenti sul territorio regionale.