“Non ho mai piegato la mia attività politica ad interessi che non fossero legittimi e sempre a sostegno dei lavoratori e delle persone deboli. Sempre! La mia esperienza politica è stata costruita sulla base dei principi di giustizia e libertà e non indietreggerò rispetto a questo neanche nel momento più doloroso della mia vita”. Lo scrive in un post su Facebook l’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, colpito giovedì dalla misura del divieto di dimora in Calabria emessa dal Gip di Paola: secondo l’ipotesi accusatoria formulata dalla Procura, Aieta, indagato per corruzione, avrebbe promesso favori in cambio di voti in occasione delle elezioni regionali del 2020. “Dimostrerò -prosegue Aieta- che la Giustizia esiste e che bisogna avere fiducia senza lasciarsi vincere dalla rassegnazione. Ringrazio i tantissimi che in queste ore mi stanno esprimendo la loro vicinanza e incredulità rassicurando tutti sulla mia serenità d’animo consapevole di aver fatto pienamente il mio dovere di rappresentante del popolo. Continuerò a conservare il mio stile di vita -conclude l’ex consigliere regionale- con la consueta umiltà, moderazione e il doveroso rispetto per le istituzioni”.