I carabinieri della Tutela del patrimonio culturale, diretti dal generale di brigata Vincenzo Molinese, hanno restituito stamane ai legittimi proprietari, nel corso di una iniziativa svoltasi alla scuola allievi carabinieri ‘Fava e Garofalo’ di Reggio Calabria, sette opere d’arte, quattro dipinti a olio su tela e tre statuette bronzee, sottratte tra il 1979 e il 2017. “Un risultato operativo di valore eccezionale – ha detto Molinese nel suo intervento – importante per l’Italia e per questa regione. Quando si parla di opere d’arte – ha affermato l’alto ufficiale – si parla ovviamente di un patrimonio legato alla storia dell’umanità».
Le opere recuperate che – secondo una stima – hanno un valore di oltre un milione di euro, sono state rubate nel Lazio, nelle Marche, in Piemonte e in Emilia Romagna, come scoperto con l’operazione “Antiques” dell’ottobre del 2019, sfociata nell’arresto di sette persone – di cui cinque in Calabria – e 35 denunce, eseguita dal Nucleo Carabinieri T.P.C. di Cosenza, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, e con propaggini criminali in Campania e Lombardia. L’organizzazione, infatti, ricettava le opere d’arte rubate anche in Calabria, con la complicità di antiquari e operatori del settore.
Il lavoro investigativo dei Carabinieriha permesso, inoltre, di collegare le opere d’arte sequestrate nel corso dell’operazione, in maniera inequivocabile, a quelle sottratte dalle abitazioni di privati cittadini, ai quali, a distanza di anni, sono state restituite.