Nel porto di Gioia Tauro tre nuove mega gru sono giunte dalla Cina, nell’ambito del programma di potenziamento avviato da Terminal Investment Limited, società controllata da MSC. Stamane, al termine di un viaggio iniziato dal porto di Yangshan lo scorso 14 dicembre, la nave ‘Zhen HUa23’, dopo avere circumnavigato l’Africa, è approdata a Gioia Tauro per consegnare le nuove mega gru. Le gru, prodotte dalla società di Shanghai ‘Zhenhua Heavy Industry & Co (ZPMC)’, sono state acquistate dal terminalista MedCenter Container Terminal lo scorso anno.
“Si tratta della tipologia di gru a cavalletto tra le più grandi al mondo”, segnala l’Autorità portuale, “capaci di lavorare navi da 24 mila teus con uno sbraccio d’estensione di 72 metri e un’altezza di sollevamento di 54 metri, in grado di coprire ben 24 file di container”. Appena giunta a Gioia Tauro, la ‘Zhen HUa23’ è attraccata al centro della banchina di levante, occupando circa 375 metri.
Le operazioni di ormeggi, sono state facilitate da con la collaborazione della Corporazione dei Piloti dello Stretto di Messina e dei rimorchiatori in flotta nello scalo portuale calabrese, sotto il coordinamento della capitaneria del porto di Gioia Tauro. Le complesse fasi di sbarco richiederanno una decina di giorni circa di lavoro e saranno seguite da una fase di test che durerà alcune settimane.
“I futuri sforzi, di concerto con il commissario Zes, Giuseppe Romano, debbano essere rivolti allo sviluppo concreto della Zona Economica Speciale della Calabria”, osserva il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, per permettere la tanto attesa apertura dei contenitori nelle aree retroportuali, attraverso l’insediamento di imprese commerciali di settore”.