“Da ex amministratrice regionale durante la pandemia dico che è folle l’idea del governo di far venire meno l’unico strumento di sostegno alla povertà e ai redditi più bassi di questo paese”. Lo ha affermato Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd, parlando con i giornalisti a Catanzaro, con riferimento al tema dell’eliminazione del reddito di cittadinanza. “Noi – ha rilevato Schlein – dobbiamo difendere quello strumento, sicuramente migliorabile come ogni strumento nuovo ma durante la pandemia ha impedito a un milione di persone – lo dice l’Istat – di scivolare verso la povertà assoluta. Io invece mi aspetto che faremo una battaglia con le altre opposizioni a difesa di questo strumento di contrasto alla povertà, e credo che anche sul salario minimo possiamo fare insieme una battaglia dentro il Parlamento e anche nel paese, ne abbiamo bisogno in un paese in cui abbiamo tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri, persone che anche se lavorano non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. Questa – ha sostenuto la candidata alla segreteria del Pd – è un grande emergenza del paese che questo governo non vede, perché Giorgia Meloni non ha mai pronunciato la parola precarietà, non ha mai pronunciato la parola lavoro povero e non è che lo fanno per caso o per disattenzione ma perché a loro sta bene così, perché loro dicono ‘non disturbare chi vuole farei, noi invece diciamo che chi vuole fare deve anche premurarsi di fare bene per tutto il paese”.