CATANZARO/ “Questo protocollo consente di rafforzare l’attività e il ruolo dell’Università Magna Graecia perché il protocollo stabilisce che si istituisce un policlinico che sarà di circa 800 posti, ci lavoreranno 4mila persone, avrà probabilmente un fatturato di 400 milioni. Quindi un investimento importante non solo per la Calabria ma per tutto il Mezzogiorno, perché sono poche le strutture universitarie che hanno questa dimensione”. A dirlo il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con riferimento alla firma del protocollo di intesa tra l’Università di Catanzaro e la Regione Calabria propedeutico alla costituzione dell’azienda unica ospedaliera universitaria “Dulbecco” di Catanzaro attraverso la fusione del “Pugliese Ciaccio” nel policlinico “Mater Domini”.
Occhiuto ha quindi aggiunto: “Ringrazio il presidente del Consiglio regionale, saluto i rettori di Cosenza, di Reggio Calabria e dell’Università per stranieri, il sindaco di Catanzaro e gli altri sindaci dei capoluoghi perché questo risultato non è ascrivibile solo alla città di Catanzaro e all’Università Magna Graecia, ma è un risultato ascrivibile a tutta la regione perché l’obiettivo è fare in modo che dall’istituzione di questo policlinico si riverberino effetti positivi in tutta la regione. Quindi – ha sottolineato Occhiuto – è un modo per testimoniare l’attenzione di tutta la Regione a questa iniziativa. So bene che c’è molto da fare ancora nella sanità della Calabria, ogni volta che facciamo qualcosa di buono evitiamo di utilizzare toni trionfalistici perché sappiamo che molto ci aspetta ancora davanti e molto altro dobbiamo ancora fare, però – ha sostenuto il presidente della Regione – abbiamo la soddisfazione di poter dimostrare che finalmente nella sanità di questa regione c’è un governo, nel senso che ci sono attività di governo che si stanno svolgendo”.
Per Occhiuto “c’è la necessità di seminare competenze ovunque, e in una regione come la nostra che registra un deficit sanitario così alto più impegno c’è da parte delle Università per formare i giovani medici e specializzare medici meglio è per tutti. Stiamo preparando anche – ha rimarcato il presidente della Regione – un programma di importanti investimenti nel finanziamento di borse di specializzazione, ricorrendo alle risorse dell’Unione europea, circa 40-50 milioni saranno destinati a finanziare borse di studio per nuovi specializzati. Stiamo facendo tutte quelle cose che, se in Calabria fossero state fatte dieci anni, probabilmente oggi – ha concluso Occhiuto – avremmo un sistema sanitario e anche universitario più performante”.