CATANZARO/ “L’ambito territoriale regionale è destinatario da diversi lustri di un rilevantissimo flusso di risorse pubbliche provenienti dal sistema Unione europea-Stato e nonostante ciò la Regione Calabria nell’ambito delle politiche regionali dell’Unione europea per la coesione socio-economica è inserita nel novero delle regioni Obiettivo 1 per le quali le ingenti disponibilità finanziarie sono finalizzate a promuovere lo sviluppo e l’adeguamento strutturale, in quanto regioni definite in ritardo”. Lo evidenzia la relazione della Procura della Corte dei Conti della Calabria nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2023 della magistratura contabile, in corso a Catanzaro.