“Sono arrivata a Crotone in un momento difficile, un momento in cui dolore e speranza si accomunavano”. Lo ha detto Franca Ferraro, nuova prefetta di Crotone incontrando oggi i giornalisti per la prima volta dal suo insediamento in città. “Io vengo da L’Aquila dove ho vissuto la tragedia del terremoto e dove dolore e speranza mi appartengono come persona e funzionario. Qui nei giorni scorsi ho visto la speranza nei ragazzi che hanno partecipato alla giornata della memoria e dell’impegno. Io farò il possibile e l’impossibile per fare quello che la cittadinanza mi chiede. La prefettura sarà punto riferimento per cittadini. Vedete, io sono sempre con un quadernino per segnare le richieste. Potete scrivere al prefetto e la risposta sarà fornita
Franca Ferraro, 64 anni, In carica dal 13 marzo scorso, proviene da L’Aquila dove ha ricoperto gli incarichi di capo d gabinetto del prefetto e poi di vice prefetto e di vicario. Subentra a Maria Carolina Ippolito trasferita ad Enna. Il nuovo prefetto di Crotone, che ha annunciato l’intenzione di incontrare il tessuto economico della città e soprattutto di andare nelle scuole, ha spiegato che chiederà al Ministero dell’ambiente notizie circa l’incarico di commissario alla Bonifica dell’area industriale che era stato affidato alla prefetta Ippolito. Insieme al nuovo Prefetto a Crotone è arrivato anche il nuovo vicario Francesco D’alessio. “So di essere arrivata in un territorio difficile, conosco le problematiche ma non mettiamoci paura. Quando si fa un lavoro che appassiona, che piace non c’è niente che possa spaventare. E la prefettura sarà sempre al fianco dei cittadini per superare i problemi”, ha assicurato Ferraro.
Tra lunedì e martedì prossimi saranno trasferite le ultime salme delle vittime del naufragio di Cutro che ancora si trovano nel Palazzetto dello sport di Crotone dopodichè la struttura sarà restituita al Comune. Le salme ancora non identificate verranno trasferite al cimitero di Cutro. Lo ha annunciato il nuovo prefetto di Crotone, Franca Ferraro, incontrando questa mattina i giornalisti in occasione del suo insediamento. Ha quindi informato che 36 superstiti del naufragio hanno fatto richiesta di protezione internazionale: attualmente sono ospitati presso un hotel di Crotone ed hanno già svolto le audizioni con la delegazione del governo tedesco per la ricollocazione in Germania.
Sono invece 18 i richiedenti asilo in Italia che sono ospitati nei centri Sai; altri 18 si sono allontanati spontaneamente, mentre 4 sono in stato di arresto poiché considerati gli scafisti del barcone naufragato. Il prefetto ha ribadito che le ricerche dei dispersi, 11 secondo le segnalazioni dei sopravvissuti, proseguiranno ad oltranza. Per quanto riguarda il trasferimento delle salme il prefetto ha spiegato che fino ad ora sono 78 quelle che hanno lasciato Crotone: 43 in Afganistan, 11 in Germania, 14 a Bologna, 1 è stata sepolta a Crotone, 1 in Finlandia, 6 in Pakistan, 1 in Iran, 1 Tunisia. Restano da trasferire 11 salme di cui 7 non identificate (4 adulti e tre bambini), 2 identificate e non reclamate (una è di un neonato), due invece andranno in Palestina ed Afganistan. “Vorrei restituire alla città il Palamilone entro martedì – ha detto il prefetto – dobbiamo aspettare che partano le salme per l’estero e poi trasferiremo nel vecchio cimitero di Cutro le salme non reclamate e le eventuali salme dei dispersi che verranno rinvenute”.