LAMEZIA TERME. E’ in corso nella piana di Lamezia Terme e Bari un’operazione della Polizia di Stato lametina, per l’esecuzione di 15 provvedimenti cautelari in carcere emessi dal Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme nei confronti di pregiudicati lametini , albanesi e baresi ritenuti responsabili, a vario titolo di: detenzione, vendita e trasporto di ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana proveniente dall’Albania e successivamente trasportata in Puglia ed acquistata dal gruppo lametino per essere immessa sul mercato locale. Droga sequestrata il 29 maggio 2014 dalla Polizia ( 32,Kg e mezzo). Il ruolo di intermediari tra i trafficanti albanesi e gli spacciatori calabresi era svolto da alcuni pregiudicati residenti nella provincia barese. Durante le perquisizioni sono state sequestrate munizioni e sostanze stupefacenti. Nel corso dell’inchiesta è emerso che alcuni degli indagati avevano allestito, nell’agro di Lamezia Terme, 2 ampie piantagioni di canapa indiana. Con i sequestri furono arrestate 5 persone oggi raggiunte da ordinanza di custodia ed estirpate oltre 300 piante di canapa indiana, rinvenuti 7 chili di droga già essiccata utile per lo smercio. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di appurare che Antonio e Pasquale Salatino, oltre a curare la coltivazione di grandi piantagioni, si approviggionavano di ingenti quantitativi di droga da personaggi della criminalità organizzata pugliese ed albanese destinata all’hinterland di Lamezia Terme. Sono impegnati nell’operazione circa 80 uomini del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme ,della Squadra Mobile di Bari e dei Reparti Prevenzione Crimine di Roma, Potenza e Vibo Valentia,che hanno rinvenuto nel corso delle perquisizioni armi e 1.2Kg di droga. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 11 presso il Commissariato di Lamezia Terme alla presenza del Procuratore della Repubblica Domenico Prestinenzi e del Questore Vincenzo Carella.