Il campo base per le ricerche dei dispersi del naufragio del 26 febbraio sarà spostato da Steccato di Cutro al porto di Le Castella. La decisione è stata adottata nel corso della riunione settimanale del centro coordinamento ricerche convocata presso la prefettura di Crotone. Ricerche che proseguiranno ad oltranza. Su richiesta del comandante della Capitaneria di porto di Crotone, Vittorio Aloi – che coordina le attività con il supporto della questura, dei carabinieri, della Guardia di finanza, dei vigili del fuoco e della Protezione civile regionale – è stata rivista la strategia operativa spostando il “campo base” dalla spiaggia di Steccato di Cutro all’area del porto di Le Castella: in questa zona si sono susseguiti diversi recuperi di corpi nelle ultime settimane. Specifica la prefettura di Crotone che “sarà garantito il pronto intervento verso aree più distanti che siano oggetto di specifiche segnalazioni”. Confermato l’impiego di motovedette, nucleo sommozzatori di Capitaneria di porto e vigili del fuoco, mentre la Protezione civile regionale proseguirà nel pattugliamento via terra e con i droni attraverso i suoi volontari.