“La relazione della Dia è una conferma e vuol dire che noi non stiamo contrastando come potremmo e come dovremmo. Soprattutto dovremmo fare di più e avere nuove regole, strumenti normativi più incisivi, adeguati e proporzionati alla realtà criminale”. Lo ha detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, a margine di un incontro a Cosenza nel liceo classico Bernardino Telesio, rispondendo alle domande dei giornalisti. “Se si allargano le maglie dei controlli e moltiplicano i subappalti – ha poi aggiunto il procuratore Gratteri – le mafie hanno più possibilità di inserirsi. Questa direttiva europea che non limita i subappalti sarà una grande ingenuità che sarà pagata a caro prezzo”.