CATANZARO. È già stato scarcerato, su decisione del Tribunale del riesame di Catanzaro, Bruno Muraca, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme per sfruttamento ed induzione alla prostituzione. L’uomo è stato sottoposto all’obbligo della firma in attesa dell’udienza che si terrà dinnanzi al Gip. Lo rende noto il suo legale, l’avvocato Armando Chirumbolo. Il provvedimento restrittivo del gip di Lamezia Terme, afferma in una nota il legale, risale al 30 giugno scorso e l’uomo, a seguito di formale richiesta, è stato già sottoposto ad interrogatorio di garanzia dal gip Carlo Fontanazza. Interrogatorio, sostiene il legale, “nel corso del quale è stata chiarita la posizione di Bruno Muraca in merito ai capi di accusa ascrittigli, ovvero ‘al giro di prostituzione di cui egli sarebbe stato l’organizzatorè”. L’avv. Chirumbolo, dopo l’interrogatorio, ha presentato istanza di riesame al Tribunale della libertà di Catanzaro, “insistendo sull’estraneità di Muraca a qualsiasi organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione ed alla induzione al meretricio” ed ha chiesto “di annullare l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domicilia, ordinando l’immediata liberazione”. Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha accolto l’istanza di Chirumbolo ordinando l’immediata liberazione di Muraca, con il solo obbligo della firma in attesa dell’udienza davanti al gip.