REGGIO CALABRIA/ Due vigili del fuoco del comando provinciale di Reggio Calabria sono stati ricoverati al pronto soccorso del Grande ospedale Metropolitano dopo essere stati investiti dall’esplosione di un paio di bombole di gas nel corso dello spegnimento di un incendio. Un terzo vigile del fuoco se l’è cavata, per fortuna, con lievissime ferite e senza il bisogno dell’intervento dei sanitari. L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di ieri in località ‘Vito’, un quartiere che sorge attorno all’area universitaria, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per domare un incendio. L’incendio si sarebbe sprigionato da un capannone dentro cui, è stato accertato, erano custodite una cinquantina di bombole di gas -tra acetilene, gpl e argon- almeno due delle quali esplose durante il lavoro dei vigili del fuoco, fortunatamente senza gravi conseguenze. Le fiamme, sono state spente e gli inquirenti hanno lavorato alla identificazione dei proprietari del capannone, divorato dalle fiamme, e per verificare la legittimità della presenza nella struttura di un numero così alto di bombole di gas che avrebbero potuto, nel caso di un’esplosione generalizzata, determinare un bilancio ben più grave. Secondo quanto reso noto, i vigili del fuoco erano intervenuti nella contrada di campagna allertati dai residenti nella zona che avevano segnalato il rapido propagarsi delle fiamme a causa di un incendio che stava interessando anche le sterpaglie ed alcune autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Alcune auto sono state danneggiate in maniera irreparabile dalle fiamme.