Sono stati 341.633 i passeggeri che a giugno sono transitati negli aeroporti calabresi. Lo riferisce la Sacal, la società di gestione dei tre aeroporti della Calabria: “Una percentuale -prosegue la Sacal- pari al 26% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Mentre la percentuale sale ancora se si prende in considerazione il semestre gennaio-giugno, periodo durante il quale la crescita è stata del 36%. Nel dettaglio l’aeroporto che ha avuto un maggiore incremento, rispetto al mese di giugno del 2022, è stato l’aeroporto di Reggio Calabria con una crescita di circa il 37% (25.306 passeggeri), segue Crotone con circa il 33% (24.024 passeggeri) e infine Lamezia Terme con una crescita del 9% circa (292.303 passeggeri). Tali incrementi -sostiene la società aeroportuale- sono da attribuire a una maggiore frequenza di collegamenti già operati e a nuove tratte, come quella per Tirana operata dal vettore ungherese Wizz Air”. Secondo la Sacal, “il significativo incremento del numero dei movimenti (48%) e passeggeri (36%), che si è registrato nel primo semestre dell’anno rende ancor più necessario l’avvio dei lavori per l’adeguamento delle infrastrutture, per offrire più elevati livelli di servizi e comfort ai passeggeri. All’esito di un approfondito processo di diagnosi strategica sono state individuate le azioni che segneranno il cammino di Sacal nel medio e lungo termine che riguarderanno il sistema aeroportuale calabrese”. In particolare -comunica la Sacal- sono stati pubblicati da Invitalia i primi quattro bandi di gara relativi ai lavori che interesseranno il nuovo aeroporto intercontinentale di Lamezia Terme tra cui la progettazione per lo sviluppo dell’aerostazione passeggeri, per l’aeroporto di Reggio Calabria sono stati definiti i progetti esecutivi per l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri e per la riqualifica degli impianti di controllo, per l’aeroporto Sant’Anna di Crotone è stato pubblicato il bando per la messa in sicurezza delle infrastrutture di volo.