di Manuel Soluri (RTC-GDC)
SERSALE(CZ)/ E’ terminata ieri la manifestazione “Un Tempo in un Borgo: Sapori & Mestieri” a Sersale, che si è svolta dal 3 al 7 agosto. Una festa identitaria, che punta tanto su arte, artigianato, cultura, musica e gastronomia. Si trattava della XIX edizione, ci si prepara dunque ad un compleanno, quello del prossimo anno, importante e non casuale. Così come non è casuale il successo di tale manifestazione organizzata con cura dalla Pro Loco di Sersale diretta da Alessandro Galeano, che anche in questa edizione non ha deluso le aspettative. Non ci piace essere banali e ripetitivi, infatti cerchiamo di non esserlo, ma non si puo’ omettere di dire che anche stavolta la Pro Loco di Sersale, assieme all’Amministrazione comunale e a tutti i partner coinvolti, non hanno fallito l’obiettivo. Sono arrivati, in tutte e cinque le serate a Sersale, fino a notte, fiumi di gente dalla provincia di Catanzaro e dall’intera Calabria, attratti da un’iniziativa divenuta sempre piu’ evento con il passare degli anni. Grande fermento nelle viuzze e nelle stradine, assai caratteristici ad esempio il “Sentiero dell’Arte” in piazza De Seta e il Vico del Sole. Passo dopo passo il giovane e dinamico staff della Pro Loco è cresciuto molto negli anni per capacità organizzativa e cura del dettaglio, l’entusiasmo non è mai mancato e tende a crescere ulteriormente. Il tutto anche grazie a un’accogliente, brillante ed effervescente comunità che risponde, stimola, propone, partecipa, coinvolge, si confronta, all’occorrenza si scontra, ma che non critica a prescindere qualunque cosa. A Sersale viene quasi tutto facile perchè risulta automatico, perchè c’è fiducia reciproca, c’è condivisione di intenti e di obiettivi, le volontà coincidono. Spesso i calabresi non sono maestri nel riuscire a fare sinergia, Sersale è esattamente l’esempio opposto, lampante, di una sinergia facile e non forzata, anzi pienamente condivisa, con la volontà di far crescere il proprio territorio. Lo ha rimarcato il presidente della Pro Loco Sersale Alessandro Galeano al microfono di RTC: “Siamo felicissimi anche quest’anno, organizzazione come sempre non semplice, ma i numeri e le presenze ci danno ragione e ci spingono a proseguire così. Riscoprire i nostri antichi mestieri, i costumi e le tradizioni, valorizzare i nostri bravi artisti e mescolare tutto cio’ con gli eccezionali sapori della nostra terra è una mission che ci viene facile e naturale. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e tutti coloro che ci hanno onorato della loro presenza. Non ci fermiamo e pensiamo già alle prossime iniziative”. Entusiasta anche il sindaco Carmine Capellupo: “Questa manifestazione non sorprende piu’ in quanto negli anni tali splendidi risultati si sono non solo confermati, ma anche rafforzati. Merito dell’ottimo gruppo della Pro Loco ma anche dell’intera comunità che partecipa con orgoglio”. Presente anche il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che ha parlato di “una manifestazione dall’elevatissimo spirito identitario capace di valorizzare e promuovere pienamente il territorio”. L’ultima serata, peraltro, è stata arricchita da musica e da spettacoli di fachirismo.
Gli “Antichi Mestieri” di Sersale 2023 vanno dunque in archivio ma restano nel cuore di chiunque sia stato presente. Tra un anno ci si ritroverà per la XX edizione ancora con la stessa voglia di far festa e di mettere in vetrina un territorio orgoglioso e consapevole delle sue radici e delle sue potenzialità, attraverso una linea direttrice tracciata in maniera decisa con vision e mission ma condivisa da un’intera comunità che guarda al futuro con entusiasmo, che si muove con piccoli passi ma che è capace di sognare in grande.